NBA – I Lakers hanno pensato di cedere LeBron James a febbraio? Clamoroso retroscena firmato Jeanie Buss

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I Los Angeles Lakers avrebbero preso in considerazione l’ipotesi di cedere LeBron James prima della trade deadline: Jeanies Buss sarebbe stata infastidita da alcuni comportamenti dell’agente del n°23

Nei giorni scorsi, Jeff Van Gundy aveva lanciato una forte provocazione: i Lakers farebbero bene a prendere in considerazione l’ipotesi di cedere LeBron James per rifondare. Scenario che sembra impossibile: cedere il miglior giocatore della elga, ad un anno dal suo arrivo, con l’idea di costruirgli una franchigia intorno. Eppure i Lakers hanno preso in considerazione l’ipotesi di un suo addio, già a stagione in corso. Più per ‘rabbia’ nei confronti del suo agente che per strategia, va detto. Almeno secondo quanto riporta Ric Bucher di ‘Bleacher Report’: “la provocazione delle scorse ore riguardo un possibile scambio di James dai Lakers, non è così remota. Una fonte vicina all’organizzazione giallo-viola mi ha parlato di un possibile scambio causato proprio dall’atteggiamento sbagliato di Rich Paul nei confronti dell’organizzazione Lakers (nel corso dell’affare Anthony Davis). La proprietaria Jeanie Buss, infastidita dall’atteggiamento assunto dall’agente di Davis e LeBron, ha pensato seriamente di cedere quest’ultimo. Lo stesso Paul era consapevole delle azioni della Buss e alla fine in un modo o nell’altro non si è riusciti più a far evolvere la situazione”.

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