Mercedes-AMG: chi ha detto che l’elettrico non può essere sportivo?

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Anche il lavoro di Mercedes-AMG si ritrova a doversi confrontare con le ultime tecnologie nel campo del’elettrificazione

Quando parliamo di AMG non ci riferiamo solamente ad un allestimento sportivo dedicato alle vetture di casa Mercedes. La AMG è una vera e propria azienda tedesca nata per la progettazione e la realizzazione dei modelli più performanti di casa Mercedes.
Fondata nel 1967, inizia a collaborare con Mercedes solo sul finire degli anni ’80 sfornando, anno dopo anno, sempre più modelli sportivi.

Inevitabilmente, gli sviluppi e le strade intraprese dal mondo dell’automotive in questi ultimi anni toccano e si intrecciano anche con il lavoro di un preparatore come AMG che si ritrova a doversi confrontare con le ultime tecnologie nel campo del’elettrificazione.

In Mercedes-AMG hanno così deciso di offrire, per tutte le future versioni AMG, una variante ibrida Plug-in.
Attualmente AMG offre già alcuni modelli dotati di tecnologia mild hybrid basata su un generatore da 48 V capace di supportare il motore termico con una manciata di cavalli e coppia in più.
Tuttavia, i limiti imposti dall’Unione Europea impongono uno step ulteriore. I primi modelli che porteranno sul mercato questa novità li vedremo a partire dal 2020 e saranno basati sulla tecnologia EQ Power system che Mercedes già utilizza per i modelli attualmente a listino.

Il sistema EQ è capace di conciliare il meglio di un motore elettrico e quello di un motore a combustione interna: i veicoli EQ possono infatti viaggiare ad alimentazione esclusivamente elettrica e possono essere ricaricati a casa o presso le stazioni di ricarica pubbliche oppure possono sfruttare l’unione tra le due alimentazioni per ottenere il massimo in termini di performance.

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