Ciclismo – Coppi&Bartali: Finetto trionfa nella tappa finale

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Il veronese schierato con la Nazionale italiana vince da finisseur a Sassuolo , il Giro va all’australiano Hamilton

A Mauro Finetto l’ultima tappa, a Lucas Hamilton la vittoria in classifica generale. Si è conclusa così, a Sassuolo (Modena), l’edizione 2019 della Settimana Internazionale Coppi e Bartali, gara organizzata dal Gruppo Sportivo Emilia di patron Adriano Amici.

L’atleta veronese, qui in gara con la Nazionale italiana, ha conquistato il successo nella Fiorano – Sassuolo grazie ad un attacco nel finale che gli ha permesso, tutto solo, di tagliare il traguardo con tre secondi di margine sul gruppo, ridotto ad una trentina di unità. Un gruppo del quale faceva parte anche il talento australiano Lucas Hamilton, della Mitchelton Scott, che è così andato a conquistare definitivamente la maglia verde chiaro “E-R vince lo sport”.

Alle sue spalle due compagni di squadra e connazionali, Damien Howson (a 12″) e Nicholas Schultz (a 16″). Quarta piazza (a 22″) per il basco Mikel Landa (Movistar), vincitore della tappa con arrivo in salita a Sogliano al Rubicone proprio davanti ad Hamilton. L’australiano ha fatto sua anche la classifica dei giovani (maglia “Felsineo”). La maglia verde “Sidi” di miglior scalatore è andata invece a Giovanni Visconti (Neri Selle Italia Ktm), mentre il danese Alexander Kamp (Riwal Readynez Cycling Team) ha vinto la classifica a punti (maglia “Selle SMP”).

Prima del via di quest’ultima è stato osservato un minuto di silenzio in ricordo di Mauro Giovannini, agente della Polstrada che ha perso la vita il 31 marzo del 2008, in seguito ad un incidente occorsogli mentre prestava servizio in una tappa (a Finale Emilia) di questa corsa.

Per quanto riguarda la cronaca della corsa, dopo una ventina di chilometri nasce la principale fuga di giornata, con James Whelan (EF Education First), Enrico Barbin (Bardiani – Csf), Francesco Gavazzi (Androni Giocattoli), Giovanni Visconti (Neri Selle Italia Ktm), Michel Piccot (Biesse Carrera), Alessandro Covi (Team Colpack) e Oscar Adalberto Quiroz (Coldeportes).

Proprio quest’ultimo (campione nazionale colombiano) al via aveva 2’03” di ritardo da Hamilton, quindi è leader virtuale della generale per diversi chilometri, considerando che l’azione dei sette tocca un vantaggio massimo di 3’15” al km 75. Gli ultimi a cedere sono Visconti, Barbin e lo stesso Quiroz, ripresi dal gruppo degli uomini di classifica a 12 km dal traguardo.

Quando ne mancano cinque, Finetto assesta l’attacco decisivo: guadagna una dozzina di secondi e taglia la linea bianca con una manciata di metri sul gruppo. Seconda piazza per un altro veronese, Davide Gabburo (Neri Selle Italia Ktm), terza per Howson.

A premiare gli atleti sul podio anche il presidente della Federciclismo Renato Di Rocco.

ORDINE D’ARRIVO: 1. Mauro Finetto (Italia) Km. 153 in 3h48’02”, media 40,36 km/h; 2. Davide Gabburo (Neri Selle Italia Ktm) a 3″; 3. Damien Howson (Mitchelton Scott); 4. Alexander Kamp (Riwal Readynez Cycling Team); 5. Simone Velasco (Neri Selle Italia Ktm); 6. Matteo Montaguti (Androni Giocattoli Sidermec); 7. Lucas Hamilton (Mitchelton Scott); 8. Johnatan Canaveral (Coldeportes Bicicletas Strongman); 9. Eliot Lietaer (Wallonie Bruxelles); 10. Miguel E. Florez (Androni Giocattoli Sidermec).

CLASSIFICA GENERALE UFFICIOSA: 1. Lucas Hamilton (Mitchelton Scott); 2; Damien Howson (Mitchelton Scott) a 12″, 3. Nicholas Schultz (Mitchelton Scott) a 16″.

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