Scandalo hot a Rio 2016, la tuffatrice espulsa racconta la sua verità: “alle Olimpiadi il sesso è la normalità”

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Ingrid Oliveira, la tuffatrice che diede scandalo durante le Olimpiadi di Rio 2016, racconta la sua versione dei fatti sulla notte di sesso trascorsa con Pedro Gonçalves

A distanza di quasi 3 anni, dalla notte che le costò l’espulsione dal villaggio olimpico di Rio 2016, Ingrid Oliveira racconta la sua versione dei fatti. La tuffatrice brasiliana durante i Giochi olimpici, secondo quanto raccontato dalla compagna di stanza, trascorse una notte di sesso con il canottiere Pedro Gonçalves, cacciando di camera la coinquilina, che indispettita denunciò l’accaduto alla commissione tecnica federale, che provvide a sua volta ad espellere la giovane sportiva.

LaPresse/EFE

Lo scandalo costò ad Ingrid non solo le Olimpiadi di Rio 2016, ma anche la fama. La Oliveira ha parlato per la prima volta dello scandalo che la coinvolse nel 2016 a UOL Sport.  “Sono stata bombardata da tutto il mondo. Mi hanno assediato. – ha raccontato la tuffatrice – Ho ricevuto materiale pornografico. Mi hanno fatto delle proposte oscene in fatto di sesso. Ho perso dei lavori che potevo fare. Mi hanno attaccato i giornali di tutto il mondo. Le storie su di me sono state inventate e condivise da migliaia di persone. Mi hanno appiccicato delle etichette e hanno diffuso delle menzogne, solo perché sono una donna che ha fatto sesso e qualcuno è venuto a saperlo. La gente non lo sa, ma alle Olimpiadi tutto questo è normale. Chi vive in un villaggio olimpico può vedere quanti preservativi vengono distribuiti agli atleti. Ma forse la gente pensa che quei preservativi vengono dati per farci dei palloncini”.

LaPresse/ Fabio Ferrari

L’unica verità è che ho portato Pedro nella mia stanza. – ha continuato nel suo racconto Ingrid – Ma non è stato alla vigilia della mia gara, nemmeno alla vigilia della gara di Pedro. Era una sera qualsiasi. Non ha nemmeno passato tutta la notte con me e io non ho cacciato nessuno dalla stanza. Per come l’hanno raccontata, sono passata per una smidollata”.

Alla scoperta di essere stata tradita dalla compagna di stanza Ingrid racconta di essersi disperata. “Ho pianto tutto il giorno, anche durante tutto l’allenamento. – ha spiegato – Non riuscivo a fare niente, la mia allenatrice continuava a dirmi che dovevo concentrarmi. Non mi ricordo come sono arrivata alla fine della seduta. Piangevo e basta. La notte seguente avevo la sensazione di essere disidratata, come se avessi versato 15 litri di lacrime”.

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