Sci, slalom maschile di Are: Moelgg deluso, a Gross è mancato il cambio di ritmo

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Sci, slalom maschile di Are: gli azzurri un po’ delusi dopo la prima manche dominata da Hirscher

La prima manche dello slalom maschile di Are, ha visto Hirscher guardare tutti dall’alto in basso. Gli azzurri in gara hanno rilasciato alcune dichiarazioni dopo la prima frazione, non certo positiva per alcuni tra gli sciatori italiani ai nastri di partenza.

Manfred Moelgg: “Ora sto bene, mi sento meglio rispetto ai giorni scorsi. Sono partito bene e ci credevo. Poi mi è mancato un po’ di feeling e ho preso distacco in fondo. La manche poteva andar meglio, sicuramente mi aspettavo di più, purtroppo è andata com’è andata. La pista ha tenuto bene, non è quello il problema, ho provato a dare il massimo. Vedremo nella seconda manche”.

Stefano Gross: “Fino ai primi due intermedi mi sono sentito abbastanza bene, sono partito con un buon ritmo, poi quando c’era da girare di più con cambi di ritmo, non sono riuscito a imprimere la mia sciata e infatti ho pagato tanto. In fondo potevo andare meglio. La tenuta della pista nella seconda manche? Io dobevo pensare ad attaccare e ritrovare le sensazioni giuste che sto sentendo anche in allenamento, ho ritrovato il piacere di sciare“.

Alex Vinatzer: “Pensavo che la pista fosse un po’ meglio, ho faticato tanto sin dall’inizio e ho anche sbagliato la scelta degli sci. Non mi sono trovato tanto bene, stavo troppo in curva e non riuscivo a far correre gli sci. Adesso nella seconda troverò la pista bella, cerco di andare nei migliori cinque di manche e recuperare posizioni“.

Giuliano Razzoli: “È stata una manche non facilissima: ero un po’ triste perché dopo il primo intermedio ho preso un palo in faccia che mi ha spostato la maschera e mi ha dato fastidio tutta la manche, ho pensato subito di spostarla, ma poi ero in balia del tracciato e non ce l’ho fatta. La pista non era così male, c’è un po’ di segnetto, perché non ci sono temperature molto fredde. Poi, certo, il tracciato era complicato e con un po’ di segnetto la strada da fare diventa difficile. Sicuramente considerando il mio pettorale è una buona manche, peccato perché abbiamo avuto tutto l’inverno un ghiaccio perfetto e qui il pettorale in partenza era importante”.

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