L’ex pilota della Mercedes è tornato sulla sua scelta di dire addio alla Formula 1, svelando alcuni retroscena della sua carriera
La sua esperienza in Formula 1 è ormai terminata, chiusa dopo la vittoria del titolo mondiale conquistato al volante della Mercedes. Una scelta difficile da prendere, ma al tempo stesso liberatoria per Nico Rosberg, riuscito a mettere un punto alla sua carriera.

Nessun ripensamento per il pilota tedesco, anzi solo conferme a quella scelta che adesso rappresenta una delle migliori decisioni della sua vita: “non mi manca niente della Formula 1, per me questa è una grande cosa. Ai tempi, quando decisi di lasciare lo sport, non avevo idea di come sarebbe andata dopo due o tre mesi o dopo un anno” sottolinea Rosberg alla tv tedesca ZDF. “È stato un punto fermo, qualcosa di fondamentale nella mia vita che è improvvisamente scomparso. Fortunatamente ho avuto la mia famiglia e altre passioni, ho trovato rapidamente una nuova via per me: è stata la decisione migliore. Devo confessare che ci sono momenti in vedo qualcosa in pista e penso ‘Meno male che non sono su quella macchina’. Prendiamo Baku, facciamo i 360 km/h in mezzo alla città e di fronte a te c’è un muro. A differenza di altri piloti, non sono un vero spericolato. Sì, ci sono stati momenti in cui ho avuto paura“.