F1, Giovinazzi mette Raikkonen nel mirino: “Kimi è motivato, sarà il mio target per l’intera stagione”

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Il pilota di Martina Franca ha parlato al termine dei test di Barcellona, sottolineando che sarà Raikkonen il suo termine di paragone nel 2019

I test di Barcellona si sono conclusi, lasciando sensazioni positive all’Alfa Romeo Racing. Solidità e buona velocità sono le caratteristiche mostrate dalla C38, che ha già regalato ottime sensazioni sia a Kimi Raikkonen che ad Antonio Giovinazzi.

AFP/LaPresse

Interrogato sui progressi della monoposto, il pilota italiano ha espresso il proprio punto di vista ai microfoni di Motorsport.com: “ormai conosco il team, ma c’è ancora più motivazione. Specialmente dopo l’ottima stagione fatta nel 2018, il personale del team è davvero molto motivato. E’ davvero qualcosa di bello da vedere sia per me che per Kimi, dobbiamo continuare così e cercare di arrivare al meglio al Gran Premio d’Australia. Quest’anno Kimi è davvero molto motivato. Per me è davvero qualcosa di positivo, perché oltre a essere un maestro sarà anche un riferimento importante nel corso della stagione. Lo sarà per tutto, per i risultati in pista ma anche fuori. Sarà importante lavorare bene assieme, dare buone indicazioni per lo sviluppo della vettura e fare il bene del team. Chiaramente Kimi per me è un ottimo target“.

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Giovinazzi si sofferma poi sul livello della monoposto: “è ancora troppo presto per dire quale sia il vero potenziale della macchina, ma anche quello delle vetture avversarie. Abbiamo ancora 4 giorni di test e questi probabilmente diranno qualcosa di più a tal proposito. Poi inizieremo davvero a correre a Melbourne e a quel punto nessuno potrà più nascondersi. Prima di Melbourne sarà difficile capire dove siamo. Posso dire che la base della vettura è davvero buona, dunque è davvero bello vedere anche l’eccitazione delle persone, dei fan, nel vedere un team che cresce in questo modo. Speriamo di poter centrare ottimi risultati. La monoposto è nata davvero bene, posso confermarlo, però è presto per capire quale sia il nostro vero potenziale. Se io e Kimi lavoreremo assieme e spingeremo nella stessa direzione, i risultati arriveranno certamente. La macchina è diversa dall’anno scorso, certamente, ma non potremo capire se le nuove regole aiuteranno a vedere più sorpassi o meno. Oggi ho avuto un po’ di difficoltà dietro a una Red Bull, ma penso che dovremo davvero aspettare la prima gara dell’anno per avere un quadro più completo. E’ ancora difficile paragonare il motore Ferrari dell’anno scorso da quello di quest’anno perché sono diversi e non abbiamo ancora provato tanti settaggi. E’ precoce cercare di fare comparazioni in questo momento”.

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