F1, Montezemolo e la dinastia Schumacher: “Mick come Michael? E’ presto, ma ci spero tanto”

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L’ex presidente della Ferrari ha parlato dell’ingresso di Mick Schumacher nella FDA, soffermandosi anche sulla vittoria di Alonso alla 24 Ore di Daytona

Luca Cordero Montezemolo non si lascia mai sfuggire ciò che accade in casa Ferrari, nonostante non sia più il presidente. L’imprenditore italiano non ha potuto fare a meno di commentare l’ingresso di Mick Schumacher nell’Academy del Cavallino, avendo condiviso con il padre il ciclo di successi più esaltante della storia della scuderia di Maranello.

Mick Schumacher
AFP/LaPresse

Intervenuto alla presentazione del libro ‘Ignazio Giunti. Un pilota, un’epoca’ al Circolo Canottieri Aniene, Montezemolo ha parlato del giovane Mick e della vittoria di Alonso alla 24 Ore di Daytona: “Mick Schumacher? Gli voglio bene, lo conosco da quando era nella culla e Michael lo copriva dalle zanzare. È un ragazzo serio, intelligente, che bisogna lasciar crescere. Di padre in figlio? È ancora presto ma ci spero. La vittoria di Alonso alla 24 Ore di Daytona? Sono molto contento, Fernando è un grandissimo pilota, spesso ha avuto difficoltà nell’essere anche un uomo squadra, ma assieme a Schumacher e Lauda è stato il più forte di tutti i tempi alla Ferrari. Ho bei ricordi di lui a Maranello, non ha un carattere facile ma ha sempre dato tutto. Mi spiace solo che nel 2010 e nel 2012 non sia riuscito a vincere il Mondiale di Formula 1 per un pelo, anche se ha lottato fino alla fine“.

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