Un video smentirebbe le dichiarazioni di Mike James in merito al controllo dei carabinieri, con tanto di pistole in mano, ai suoi danni: il giocatore dell’Olimpia Milano però si difende sui social
Incredibile quanto accaduto nelle ultime ore intorno a Mike James. Il playmaker che sta facendo le fortune dell’Olimpia Milano, ha apparentemente vissuto diversi minuti davvero particolari, raccontati direttamente sui social. James, tramite Twitter, ha spiegato di essere stato fermato dai carabinieri, mentre camminava con degli amici in mezzo a tante altre persone. Gli agenti, con tanto di pistole alla mano, gli avrebbero intimato di consegnargli i documenti. Un controllo di routine dalle misure alquanto esagerate, stando sempre al racconto del giocatore.
Un video pubblicato dal Corriere della Sera però, smentirebbe la versione data dal play statunitense: nel filmato infatti i toni sembrano abbastanza normali e gli agenti addirittura chiedono ai ragazzi chi giocasse a basket di loro e in quale squadra. Mike James però ha risposto alle accuse tramite Twitter, spiegando che tale video risulta essere stato girato oltre 20 minuti dopo dell’incontro con i carabinieri: “questo video inizia 20 minuti dopo il fatto. In questo video i carabinieri avevano capito che sono un giocatore di basket e volevano avere una conversazione. Ma riportate pure quello che volete”.