Nicol Delago si è detta entusiasta della sua prova sulla Saslong, in Val Gardena, un argento stupendo per la sciatrice azzurra

Anche Nadia Fanchini, partita con il pettorale numero 1, sorride, al di là del risultato: “Io non cerco mai scuse, questa è una bellissima pista, solo che io ho caratteristiche diverse, si parte nel piano e i primi secondi di gara sono davvero dritti e non c’è un’alta velocità. Potevo difendermi meglio se la neve fosse stata più ghiacciata: guardavo le analisi, non sono andata neanche male al Ciaslat, anche se ho sbagliato l’ingresso. Mi sento che sto sciando bene, ce la metto tutta, la voglia nel cuore ce l’ho, spero di fare risultato. Mi auguro vada meglio nel superG, a St. Moritz e a Lake Louise ho fatto buone cose, non sono ancora riuscita a mettere insieme proprio la gara da inizio stagione, d’ora in poi spero di fare buoni risultati“.
Felice Francesca Marsaglia: “Non facevo così bene da tanto in discesa: sapevo che dovevo giocarmi le mie carte nel terzo intermedio, per me è un passettino avanti, volevo farlo e l’ho fatto. Sono convinta di essere nella direzione giusta. Il mio obiettivo era dire la mia almeno sulle curve e sono contenta. Spero di essere felice anche dopo il superG, ho un bel feeling con la pista. Il tracciato? Soggettivamente per me andava meglio con una pista più dura, secondo me si poteva partire un po’ più su“. Anche Elena Curtoni parla del tracciato: “La pista è bella, speravo fosse un po’ più dura, ma è divertente, piena di dossi, magari non ci sono tante curve da fare e per me sarebbe stato meglio”.