NBA – Butler ha già ‘spaccato’ i Sixers! Embiid: “dal giorno della trade per me è un disastro”

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L’arrivo di Jimmy Butler sembra aver reso infelice Embiid: il centro camerunense si sente fuori dagli schemi offensivi della squadra

L’arrivo di Jimmy Butler a Philadelphia ha suscitato emozioni differenti nei fan dei Sixers: se da una parte l’arrivo di una guardia capace di realizzare e difendere, nonché di portare carisma ed esperienza, è stato visto favorevolmente, dall’altra parte i tifosi si preoccupavano dell’impatto che Butler avrebbe potuto avere sul gruppo, sotto il profilo caratteriale. La stagione dei Sixers ha sicuramente avuto una spinta notevole verso l’alto, ma a farne le spese sembra essere stato Joel Embiid. Il centro camerunense ha visto calare notevolmente le sue medie (28.2 punti con il 48.4% dal campo prima di Butler, 23.8 punti e 43% dal campo dopo l’arrivo di Butler, ndr). Lo stesso Embiid non ha fatto mistero che le sue prestazioni negative siano dovute al modo di stare in campo dopo l’arrivo dell’ex Timberwolves, invocando un cambio di rotta: “non mi sono sentito me stesso ultimamente in campo. Penso che sia a causa di come vengo utilizzato, sono diventato un giocatore che deve allargare il campo, il lungo che deve tirare da tre punti nonostante la mia percentuale (29%, ndr) dalla lunga distanza. Nelle ultime partite coach Brown mi ha sempre fatto partire dal perimetro e questa cosa è molto frustrante perché io mi sento benissimo, ma sto giocando male. Dal giorno della trade mi sta andando tutto male. Prima mi sentivo al centro dell’attacco mentre ora non ci sono più, anche perché mi triplicano in zone del campo dove non posso fare male. Non ci sono più possessi in post per me. Dobbiamo capire cosa fare”.

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