Simone Inzaghi incassa la fiducia del presidente della Lazio Lotito e del ds Tare, adesso però deve rispondere sul campo
“La Lazio una Ferrari ingolfata? Sarà mia premura far esprimere a pieni giri questa squadra“. Così il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi commenta le parole del presidente Claudio Lotito, che ieri ha paragonato la sua squadra a una Ferrari con il motore ingolfato. “Le parole di Lotito e di Igli Tare sono state belle, ma non ne avevo bisogno perché percepisco la loro vicinanza ogni giorno“, sottolinea Inzaghi alla vigilia della sfida di campionato con la Sampdoria.
“Nell’ultima settimana si è parlato e scritto troppo, ma ho la fortuna di conoscere l’ambiente di Roma essendo qui da venti anni. Al Bentegodi abbiamo ribaltato la gara e se il palo colpito da Immobile fosse entrato in gol, la settimana sarebbe stata diversa anche nei giudizi della stampa. Avremmo meritato la vittoria a Verona, ma abbiamo portato a termine una buona analisi della situazione“, spiega ancora il tecnico. “Insieme alla società abbiamo condiviso l’idea del ritiro: non è stato punitivo, ma utile per svolgere un’analisi per trovarci insieme e capire. Ci siamo focalizzati su ciò che non è andato, sapendo che siamo ad un punto dal quarto posto. Abbiamo passato la fase a gironi di Europa League con due giornate d’anticipo, ma siamo ambiziosi come è giusto che sia e vogliamo migliorarci“. Il quarto posto che vale la qualificazione alla prossima Champions resta un obiettivo: “Ma non dobbiamo essere ossessionati da quest’obiettivo e dobbiamo vivere tranquillamente, altrimenti non ci giocheremo liberi mentalmente“. (Spr/AdnKronos)