Juventus-Inter, Spalletti tra certezze ed elogi: “ci presentiamo per vincere! La Juve non è solo Cristiano Ronaldo”

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Tutto pronto per la sfida tra Inter e Juventus: le parole di Spalletti alla vigilia del big match

Noi ci presentiamo per vincere contro ogni squadra. Mi porto dietro più certezze, la squadra cresce e diventa sempre più completa come atteggiamento in partita. Ultimamente abbiamo fatto delle buone gare, manca ancora un po’ di attenzione in qualche momento particolare della partita ma siamo un’ottima squadra sia per livello dei calciatori che per il modo di giocare in campo“. Così l’allenatore dell’Inter, Luciano Spalletti, alla vigilia del big match contro la Juventus. I bianconeri arrivano al derby d’Italia con 11 punti in più dei nerazzurri.

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Tano Pecoraro/LaPresse

Per quanto mi riguarda non è finita quando perdi una partita, ma quando non ci provi convinto di arrivare a un obiettivo ben preciso -aggiunge il tecnico toscano in conferenza stampa-. Noi siamo convinti di questo, poi è chiaro che in classifica c’è una distanza importante. E’ difficile prenderli, questa è la brutta notizia. Quella bella è che il primo passo per poter accorciare dipende da noi. Facciamo questo intanto“.

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Spalletti – LaPresse/AFP

Prima di tutto la Juve non è solo Ronaldo, è una squadra fatta da calciatori forti in ogni reparto. C’è anche Chiellini, calciatore fenomenale che fa reparto da solo. Sono gli altri che lo completano. Ha una mentalità, una forza, una professionalità straordinarie. Ne ha molti di questi calciatori, come li abbiamo noi“. L’allenatore dell’Inter, Luciano Spalletti, si esprime così sulla Juventus alla vigilia del derby d’Italia in programma domani sera all’Allianz Stadium.

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AFP/LaPresse

In queste partite diventa fondamentale il collettivo -aggiunge l’allenatore nerazzurro in conferenza stampa-, la squadra ti può salvare sempre perché se sei dipendente dal calciatore e quel calciatore non gioca quello che ti porta in fondo è la squadra e noi siamo forti“.

La Juventus prova a mettere ogni anno calciatori che possano fare la differenza ancor più dell’anno precedente. Tre anni fa eravamo a Roma e dopo sei mesi di partite ci vennero a prendere Pjanic, che era forse il più forte con De Rossi nella costruzione del gioco. L’anno scorso avevamo Cancelo, uno dei terzini più forti del campionato: ce l’hanno preso. Hanno preso Higuain al Napoli. Sono dettagli importanti nella crescita di una società. Quest’anno ha messo dentro campioni del livello di Cristiano Ronaldo. Noi abbiamo fatto il nostro percorso“, conclude Spalletti. (Spr/AdnKronos)

 

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