Gran Fondo Val Casies – La svolta che piace: inizio in salita in direzione Santa Maddalena

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La svolta che piace della Gran Fondo Val Casies: start in salita in direzione Santa Maddalena. Cambiamenti in vista alla 36.a edizione. Partenza ed arrivo a San Martino di Casies, in provincia di Bolzano. Cambiano start e senso di marcia per facilitare la diretta televisiva e i fondisti

“Svolta epocale” alla 36.a Gran Fondo Val Casies del 16 e 17 febbraio, il comitato presieduto da Walter Felderer – spesso e comprensibilmente restio ai cambiamenti visto il successo della manifestazione, che ha portato fino ad ora 64.000 partecipazioni e 35 edizioni sul manto innevato altoatesino – ha deciso di modificare il tracciato di gara, a cominciare dall’area di partenza e dal senso di marcia. Lo start nei 35 anni passati è sempre avvenuto a valle di San Martino, in leggera pendenza e discesa. Ora invece partenza ed arrivo saranno entrambi a San Martino, migliorando così la logistica per partecipanti e spettatori. La gara scatterà leggermente disassata rispetto all’arrivo, e con direzione Santa Maddalena, dunque una partenza in salita come merita una grande competizione, ripiegando verso San Martino dopo circa un chilometro, “copiando” l’ultimo tratto del finale della 42 km per indirizzarsi a Prateria e Planca e riprendere il tracciato originario. Ci sarà una leggera variazione a Colle, per compensare l’allungamento iniziale, così da mantenere invariate le distanze di 30 e 42 km, sia per la gara in classico di sabato che per quella in tecnica libera di domenica.

Questo stravolgimento era nella mente di Hans Reier, uno dei responsabili del comitato, e del direttore di gara Michael Rainer: «Per noi la diretta Rai è molto importante – ha sostenuto il presidente Walter Felderer in una delle numerose riunioni svolte – i tecnici delle riprese televisive ci hanno sollecitato ad avere una partenza diversa dal solito per sfruttare al massimo le tante telecamere previste a San Martino in zona arrivo. Così abbiamo preso la palla al balzo ed abbiamo deciso». Non è stato facile, ci sono volute infatti ben tre riunioni del direttivo, ma la scelta è stata fatta anche in funzione del fondista, con gli atleti a poter affrontare la partenza più ‘rilassati’ concedendosi immediatamente una salita al primo chilometro, che permetterà di sgranare il gruppo evitando qualsiasi tipo di assembramento. Una possibilità in più anche per gli spettatori che potranno gustarsi partenza ed arrivo godendo delle immagini del maxischermo, e Rai Sport a trasmettere – a partire dalle ore 8.30 – la sintesi di 30’ della gara di sabato, alle ore 9 il live del nuovo start fino alle ore 9.45, quando si dovrà dare spazio alla Coppa del Mondo di fondo e quindi ai Mondiali di sci alpino di Are, per ritornare in onda alle ore 13 e fino alle ore 14.15.

20 km di pista sono già stati pennellati ad arte, ed ora gli sportivi potranno posizionarsi anche alla tastiera iscrivendosi alle tariffe di 58 euro per la tecnica classica, 59 euro per la tecnica libera, 95 euro per entrambe, 47 euro per la Just for Fun e 76 euro per entrambe le prove Just for Fun, il tutto entro il 31 gennaio.

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