Ciclismo, a tutto Moscon: “al Giro per vincere più tappe possibili. L’addio di Sky? C’è incertezza, ma…”

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Il ciclista italiano ha parlato della stagione che verrà, snocciolando i suoi obiettivi e i suoi programma per questo entusiasmante 2019

Allenamenti duri e lunghe pedalate, intervallate da un po’ di relax che in queste feste di fine anno non guasta mai. Gianni Moscon va di fretta, l’obiettivo è quello di riprendersi tutto il tempo che la squalifica del 2018 gli ha tolto.

Gianni Moscon
LaPresse/Fabio Ferrari

Il ciclista del Team Sky si allena a casa sua, in Trentino, per farsi trovare pronto per questa nuova stagione pronta ad iniziare: “sto bene, ho iniziato la preparazione da cinque settimane e le sensazioni sono quelle giuste. La condizione, come è giusto che sia, arriverà al momento opportuno” le parole di Moscon alla Gazzetta dello Sport. “Lo scorso finale di stagione mi ha fatto capire cosa mi serve per andare forte, soprattutto non devo farmi prendere dalla voglia di strafare. Comunque rispetto al passato sto facendo molto più volume e meno intensità. In questi giorni di feste sono in Trentino, ma anche qui il tempo è come dove vivo. Sì, mi alleno senza problemi. Non fa freddissimo, poi comunque da gennaio andremo in ritiro con la squadra a Maiorca. Il mio programma è quello di debuttare all’UAE Tour per poi partecipare a Strade Bianche, Tirreno, Sanremo e tutte la classiche fino alla Roubaix. Quindi il Giro d’Italia“.

LaPresse/Marco Alpozzi

Gli obiettivi di Moscon sono presto detti: “già alla Tirreno penserò alla generale, gare come quella possono diventare miei obiettivi. Poi nelle classiche sarò l’uomo di punta di Sky e questo è un grande orgoglio e una grande responsabilità. Quest’anno le cose non sono andate come speravo e per questo, pensando anche alla stagione prima, ha tanta voglia di rifarmi. Al Giro non so che compiti avrò però in classifica proverò a tenere duro finché mi sarà possibile. Proverò a vincere qualche tappa, quella de L’Aquila potrebbe essere una buona occasione. Ultimo anno di Sky nel ciclismo? In squadra siamo tranquilli. Confidiamo sul fatto che qualcuno di nuovo arrivi. Dave Brailsford ha sempre dimostrato di essere credibile e di lavorare bene. Certo, poi un minimo d’incertezza c’è sempre. Se un marchio ha i soldi quella di subentrare a Sky è un’occasione più unica che rara di mettersi al volante di una macchina vincente“.

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