Ciclismo – Dalla caduta al 3° posto: Elia Viviani eroico nell’Omnium di Coppa del Mondo

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Prima la caduta con Van Schip, poi la medaglia di bronzo in rimonta: Elia Viviani chiude terzo l’Omnium di Coppa del Mondo

Elia Viviani si conferma uno dei talenti più cristallini su pista, specie nell’Omnium, specialità nella quale ha davvero pochi eguali. Il ciclista azzurro si dimostra più forte anche nelle difficoltà. L’azzurro termina in terza posizione la prova dell’Omnium di Coppa del Mondo, rimontando dopo una brutta caduta. Il ciclista azzurro sbatte testa e anca sulla pista, non potendo evitare Van Schip caduto davanti a lui. Viviani non si perde d’animo, si rialza e conclude in rimonta la corsa a punti, conquistando il bronzo (114): nelle altre prove il ciclista italiano si era classificato primo nello Scratch, ottavo nella Tempo Race e primo nella corsa ad eliminazione. L’oro è stato vinto dal britannico Matt Walls (131 punti), l’argento invece va al messicano Ignacio Prado Juarez (123).

Nel post gara il c.t. Marco Villa si complimenta con Elia Viviani: “caduta? Solo un segno sul lato destro del caso. Ne avremmo fatto volentieri a meno, è sempre meglio non cadere, ma è tutto ok. È ripartito senza problemi e ha fatto anche l’ultimo sprint. Certo che se gli altri invece di guardare la gara guardano dov’è lui… . Un terzo posto che va bene, bravo Elia, non dobbiamo dimenticare che è dicembre e che è tornato in bici soltanto da un mese. La sua stagione inizia a gennaio, questo era un passaggio importante per portare a casa più punti possibili in chiave Tokyo 2020 ma senza l’assillo di fare risultato a tutti i costi”.

Per concludere, nella giornata finle l’Italia c’entra anche un quinto posto nel Madison (Americana) con Maria Giulia Confalonieri-Vittoria Guazzini.

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