Vela – America’s Cup: la 36ª edizione ha una new entry, in gara anche Malta Altus Challenge

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America’s Cup: Malta Altus Challenge new entry della 36ª edizione

Il Defender ed il Royal New Zealand Yacht Squadron hanno completato i controlli richiesti e accettato il Royal Malta Yacht Club Challenge per la 36a edizione dell’America’s Cup. Il Malta Altus Challenge diventa il quarto Challenger per l’America’s Cup del 2021, insieme al Challenger of Record, Luna Rossa (Ita), American Magic (Usa) e Ineos Team Uk (Gbr). E’ la prima volta, in 167 anni di storia del trofeo, che Malta partecipa alla sfida per la Coppa America, pur essendo uno dei più piccoli paesi d’Europa – con soli 316 chilometri quadrati – la posizione strategica di Malta nel Mar Mediterraneo ne ha sempre fatto un centro di attività marittima e un porto di importanza cruciale nel corso della storia. Il Royal Malta Yacht Club le cui origini si possono far risalire al 1835, anticipando l’esistenza della Coppa America, ha una fama internazionale.

Il Team Principal del Malta Altus Challenge è Pasquale Cataldi, un uomo d’affari di origine italiana che ha sede a Malta, fondatore e Ceo della multinazionale immobiliare, Altus. Questo è il primo coinvolgimento di Cataldi nell’America’s Cup, ma la sua intenzione è quella di perseguire una sfida a lungo termine: “Il nostro obiettivo è di partecipare a tre edizioni dell’America’s Cup. Se si vuole costruire una squadra forte, bisogna impegnarsi in tre cicli di Coppa America. Penso che tutti in questa edizione siano per un impegno a lungo termine. Abbiamo una nuova classe, quindi la sfida è di livello per tutti, e le differenze non sono tante“, ha spiegato Cataldi.

Grant Dalton, Ceo del Defender Emirates Team New Zealand ha detto: “Siamo felici di dare il benvenuto al Royal Malta Yacht Club e al Malta Altus Challenge alla sfida per la 36° Coppa America. Ora c’è un Paese più piccolo della Nuova Zelanda“, ha aggiunto il Ceo di Team New Zealand. La Malta Altus Challenge sarà guidata da personale esperto di Coppa America e mira a sviluppare talenti locali a Malta nei settori del design, dell’ingegneria e della costruzione navale. “Questa è una grande opportunità per il nostro club di promuovere Malta e le competenze che esistono nell’industria marittima su un palcoscenico globale“, ha dichiarato Godwin Zammit, il Commodoro del Royal Malta Yacht Club. (Spr/AdnKronos)

 

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