Una testimone presente sul luogo dell’aggressione ha svelato i particolari raccapriccianti dell’uccisione di Daniel Correa Freitas
L’omicidio di Daniel Correa Freitas continua a diventare sempre più chiaro, grazie non solo alla confessione dell’assassino ma anche alle dichiarazioni di una giovane testimone presente sul luogo dell’aggressione. A commettere il delitto è stato Edison Brittes, uomo d’affari brasiliano che ha trovato la moglie Cristiana a letto con il giocatore brasiliano, invitato alla festa dalla figlia della coppia, Allana Brittes. Andato su tutte le furie, l’uomo ha aggredito Freitas, facendogli perdere i sensi e caricandolo poi nel bagagliaio dell’auto.
Una volta fatto ciò, il padrone di casa ha chiesto agli invitati di pulire la casa dalle macchie di sangue, di tagliare la parte del materasso macchiata e bruciarla insieme ai documenti del calciatore. L’intenzione del signor Brittes inizialmente era quella di castrare Correa, ma qualcosa gli ha fatto cambiare idea: “lo ha fatto quando ha visto le foto che ritraevano Daniel e sua moglie a letto – le parole della testimone – mi ha detto che non poteva sopportarlo”. Impugnando un coltello da cucina, Edison Brittes ha riaperto il bagagliaio e ha tagliato la gola a Freitas, evirandolo poi senza pietà.