Ciclismo – La Nippo Vini Fantini Europa Ovini a Okinawa per l’ultimo appuntamento stagionale

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La stagione 2018 degli #OrangeBlue si chiuderà questo week-end in Giappone con il Tour de Okinawa. Una gara dal sapore speciale sia per Kohei Uchima, sulle strade di casa, ma sopratutto per Alan Marangoni, alla sua ultima competizione da professionista

Domenica 11 novembre si chiuderà la stagione 2018 degli #OrangeBlue. Il team Italo-Giapponese conclude così in terra nipponica una stagione ricca di soddisfazioni. Al via 4 atleti #OrangeBlue, 3 giapponesi e 1 italiano.

Per Kohei Uchima si tratterà come ogni anno di un appuntamento speciale, in quanto la gara si svolge sulle strade di Okinawa, la splendida isola Giapponese a sud del paese, dove l’atleta vive e si allena. Gara ancor più speciale per l’unico italiano al via tre le fila #OrangeBlue Alan Marangoni. Per il grande uomo squadra si tratterà dell’ultima gara da professionista dopo 7 anni di World Tour, 11 anni di professionismo, 2 dei quali nelle fila #OrangeBlue. Tra le tante corse in carriera 19 classiche monumento, 7 grandi giri (Giro, Vuelta e Tour), corsi al fianco di grandi campioni. In maglia NIPPO Vini Fantini Europa Ovini ha svolto un grande lavoro di regista in corsa, ma sopratutto è stato fonte di preziosi consigli per tutti i compagni nipponici, sposando appieno la mission del team Italo-Giapponese. Un grande uomo e grande atleta che proprio per questo chiuderà la sua carriera in Giappone, al fianco ancora una volta dei suoi compagni nipponici.Completano la formazione Masakazu Ito e Hayato Yoshida.

La formazione: Kohei Uchima, Alan Marangoni, Masakazu Ito, Hayato Yoshida.

Shinichi Fukushima sarà il DS in ammiraglia“Sarà la nostra ultima gara stagionale e come sempre in questo periodo a fare la differenza saranno le motivazioni perché le energie sono le ultime rimaste. Uchima avrà una grande motivazioni per la sua gara di casa, mentre Marangoni correrà la sua ultima gara in carriera. Per questo loro saranno i nostri leader con Hayato Yoshida e Masakazu Ito al loro fianco.”

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