Virtus Entella, il presidente Gozzi crede ancora nella Serie B: il caos prosegue

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Virtus Entella, Antonio Gozzi ha parlato della possibile riammissione del club ligure al campionato di Serie B

C’è una grave crisi del sistema della giustizia sportiva che mi pare il sottosegretario Giorgetti abbia colto e stigmatizzato in maniera molto autorevole. Il decreto uscito l’altro giorno prevede addirittura la scomparsa della giustizia sportiva, perché è evidente che un sistema che fa in modo che le cose non siano ancora chiarite a metà ottobre è un sistema profondamente malato che non funziona e che va sostituito“. Lo dice il presidente della Virtus Entella, Antonio Gozzi, parlando ai microfoni di Radio Anch’io lo Sport su Radio 1 del caos legato al braccio di ferro tra la Figc e le società che ambiscono al ripescaggio in serie B. La prossima puntata sarà il 9 ottobre davanti al Tar del Lazio: “Noi saremo presenti e difenderemo le nostre buone ragioni, come finirà non lo so. Ma è chiaro che nel caso in cui dovessimo essere riammessi alla serie B troppo tardi si aprono scenari di forte richiesta di danni“, avverte Gozzi, rimarcando che “se oggi fossimo riammessi in serie B avremmo 7 partite da recuperare, mentre in Serie C le partite sarebbero 4: avremmo carico agonistico molto difficile e stressante“. “C’è un limite che diventa invalicabile, l’impossibilità di recuperare –evidenzia il numero 1 dell’Entella-. Io ho incaricato una società di revisione di calcolare il danno che questa vicenda sta recando all’Entella, perché è evidente che se dovesse essere riammessa in B a dicembre e non potesse più giocare qualcuno dovrà pagare i danni“. (Spr/AdnKronos)

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