Il difensore del Milan ha riportato uno strappo di tre centimetri al muscolo del polpaccio destro, dovrà stare ai box per almeno tre mesi
Da un lato il sorriso per la vittoria sulla Samp, dall’altro la smorfia di disappunto per l’ennesimo infortunio di Mattia Caldara. Una stagione sfortunata per il difensore rossonero, costretto a far fronte ad una serie di guai fisici che ne stanno condizionando la sua avventura a Milanello.
Rino Gattuso aveva parlato di un problema al gemello mediale dopo il successo sui doriani, ma la realtà è ancora più preoccupante. Si parla infatti di uno strappo di quasi tre centimetri al muscolo del polpaccio destro, che richiede uno stop forzato di ben tre mesi. I tifosi del Milan potranno dunque rivedere in campo Caldara non prima del 2019, rischiando addirittura di scollinare gennaio per unirsi al gruppo solo a febbraio. L’unica speranza è che, una volta assorbito l’ematoma, l’infortunio sia meno grave del previsto, così da permettere al difensore rossonero di limitare i tempi di recupero.