NBA, i Celtics pronti a stupire col ritorno di Hayward: “sono pronto! Non ho mai rivisto l’infortunio-shock”

SportFair

Gordon Hayward non ha mai voluto rivedere le immagini dell’infortunio che lo ha visto protagonista nella passata stagione, la prima ai Celtics

I Boston Celtics sono pronti a tornare in campo, con ambizioni enormi in vista della stagione che sta per iniziare. Nella passata annata infatti, i Celtics di coach Stephens sono stati costretti a giocare la finale di conference senza Irving ed Hayward. Adesso però si volta pagina e ad Est, senza LeBron, Boston è attesa ad un exploit che potrebbe portare sino alla finale NBA. Gordon Hayward intanto si è detto pronto a tornare in campo dopo l’infortunio shock nella prima giornata dello scorso campionato: “In pratica sono pronto già al 100%”, ha dichiarato.

Ovvio, mi manca ancora il feeling del campo, perché è da un anno che non gioco, e un po’ di esplosione dal punto di vista fisico: ci vorrà un po’, magari, ma per il resto mi sento davvero molto bene. Voglio essere in campo già dalla preseason, mi aiuterà a riprendere il ritmo partita, e sicuramente ci sarò alla prima stagionale. Aver visto quello che hanno fatto i miei compagni lo scorso anno mi ha dato molta fiducia sul valore della nostra squadra: abbiamo tanto talento, tanta profondità. Sarà un anno divertente. Ci vuole impegno e sforzo per tornare il giocatore che sei stato. E la forza per continuare a spingerti a lavorare sempre più duro, giorno dopo giorno, devi trovarla dentro di te. Non è facile: mi svegliavo a Boston, freddo e neve fuori, sapendo di aver davanti l’ennesimo giorno di lavoro mentre sapevo che i miei compagni magari erano a Los Angeles o a Miami con una partita da disputare. Loro in campo e io in piedi in equilibrio su un solo piede a fare esercizi di equilibrio o seduto su una sedia a tirare”. Hayward ha inoltre confessato di non aver mai voluto rivedere le immagini del suo infortunio: “Non ho mai rivisto le immagini e non voglio rivederle. Voglio guardare avanti, quello che è successo appartiene al passato”.

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