Serie B a 19 squadre, Lo Monaco tuona: “il calcio è in mano a dei pupari”

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Lo Monaco non le manda a dire dopo la decisione della Lega serie B di optare per un campionato a 19 squadre per la rabbia del Catania

Una conferenza stampa molto accesa quella di Lo Monaco in merito al caso Serie B. L’amministratore delegato del Catania ha tuonato contro la decisione di disputare un campionato a 19 squadre, con il club catanese estromesso dalla corsa ai ripescaggi che avrebbe vinto approdando in cadetteria.

“Bisogna rispettare le regole e lo ripeto da tempo perché è  inimmaginabile una B a 19 squadre. Non so cosa sia successo a Roma e come hanno fatto a propendere per il blocco dei ripescaggi e al format a 19 squadre. Hanno costretto Fabbricini, a rinnegare tutto quello che aveva progettato con la decisione della B a 22 squadre. In breve tempo il commissario straordinario è riuscito anche a modificare l’articolo 50 delle Noif. E’ in mano alle leghe e non so cosa abbia portato quest’uomo a prendere un provvedimento così iniquo e impopolare. Ma anche pericoloso per lui perché oltre alle varie azioni da noi promosse in sede legale, il Catania entro oggi depositerà un ricorso al TFN fino a prevedere azioni risarcitorie. Procederemo anche penalmente nei confronti di chi si è reso attore di questa pagina nera del calcio”.

Lo Monaco prosegue, additando coloro i quali gravitano attorno al mondo del pallone: “I personaggi che dovrebbero chiarire la vicenda non ci sono e i sospetti aumentano. Il Collegio di Garanzia decide per la sospensiva per la sentenza pro Novara e poi rinviando la discussione nel merito al 7 settembre: questo mi fa pensare male. Altre situazioni in passato come Avellino e Como sono state discusse in breve tempo dal Collegio di Garanzia al massimo entro quattro giorni. Come mai quasi un mese di attesa? Guarda caso quando la frittata è fatta visto che nel frattempo i calendari sono stati presentati e la B è partita. Lo Stato deve intervenire anche sui messaggi via social del presidente del Collegio di Garanzia Franco Frattini, una cosa inaudita. Non ci sono più le regole in questo calcio. So come finirà questa storia perché è stata preparata in modo scientifico e si farà di tutto poi per insabbiare la vicenda e non procedere con i ripescaggi. Il 7 settembre saremo messi all’angolo. Il calcio è in mano ai pupari che hanno portato il sistema ad uno sfacelo pazzesco”.

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