Prima vittoria per Kaepernick nella causa contro l’NFL: proprietari, coach e giocatori saranno chiamati a testimoniare

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Colin Kaepernick ha ottenuto la prima vittoria nella causa legale con l’NFL: respinta l’istanza della lega contro la richiesta di arbitrato di Kaepernick per essaminare il suo caso

Prima vittoria di Colin Kaepernick nella sua battaglia legale contro i proprietari della National football league, denunciati dal quarterback con l’accusa di essersi coalizzati contro di lui per punirlo della protesta anti-discriminazioni durante l’inno nazionale poi dilagata nel campionato statunitense. E’ stata infatti respinta l’istanza della Nfl contro la richiesta di arbitrato di Kaepernick per esaminare il suo caso. E’ stato l’avvocato Mark Geragos, legale dell’ex giocatore dei San Francisco 49ers ora rimasto senza squadra, a pubblicare su twitter una foto del documento firmato dal responsabile dell’arbitrato Stephen B. Burbank, che in pratica riconosce al giocatore la possibilità di avere un’udienza completa. Questo significa che proprietari, allenatori e giocatori saranno chiamati a testimoniare durante la stagione Nfl, una situazione che i responsabili della lega avrebbero voluto evitare. Il QB accusa il mondo della Nfl di avere fatto terra bruciata intorno a lui, cospirando affinché rimanesse senza una squadra dopo essere stato in prima linea nella protesta che ha scosso il football a stelle e strisce. Fu proprio Kaepernick, infatti, a inginocchiarsi per primo il 26 agosto 2016 al momento dell’esecuzione dell’inno americano prima della partita di pre-season tra i 49ers e i Green Bay Packers per protestare contro le violenze della polizia Usa nei confronti degli afroamericani e più in generale contro ogni forma di discriminazione in America. La protesta ha poi fatto proseliti, portando a un vero e proprio scontro con il presidente americano Donald Trump. (Spr/AdnKronos)

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