Champions League, guai abbattersi: ecco perchè tutte le italiane possono superare i (difficili) gironi

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Champions League, un sorteggio che non ha fatto sorridere le nostre partecipanti, ma guai a darsi per sconfitti a priori…

Dopo i sorteggi di Champions League di ieri in quel di Montecarlo, aleggia un po’ di insoddisfazione in Italia, relativamente ai gironi delle nostre squadre impegnate nella competizione. Una sorta di preoccupazione legata a qualche girone non proprio fortunato per le nostre rappresentanti, ma fasciarsi la testa prima di cadere è un’abitudine assolutamente sbagliata. Le 4 squadre italiane che prenderanno parte ai gironi di Champions League, hanno tutte grandi possibilità di passare il girone eliminatorio. La più fortunata è forse stata la Roma, che ha sì preso il blasonato Real Madrid, ma ha pescato in terza e quarta fascia squadre abbordabili quali CSKA Mosca e Viktoria Plzen. Ricordando che due squadre passeranno la fase a gironi, di certo la Roma è favoritissima insieme ai madridisti.

Ancelotti
Ancelotti – Foto Twitter Napoli

Paradossalmente, la Juventus è stata più sfortunata dei giallorossi, sopratutto considerando che partiva nel sorteggio dalla prima fascia. Il Manchester United è una delle squadre più vincenti della storia della competizione, mentre non va sottovalutato assolutamente il nuovo Valencia, ricostruito sul mercato con grandissimi colpi. Guedes e Michy Batshuayi sono senz’altro calciatori di spessore, ma anche nel caso della Juventus, il passaggio del turno è assolutamente alla portata. La più sfortunata del novero delle italiane partecipanti alla Champions, è stata di certo il Napoli, partente dalla seconda fascia nel sorteggio. Oltre a pescare il PSG, una delle favorite della competizione, il Napoli di Ancelotti ha avuto la sfortuna di pizzicare la più forte della terza fascia: il Liverpool finalista della passata edizione. I partenopei non devono demordere. Bisognerà innanzi tutto non perdere punti contro il fanalino di coda presumibile, la Stella Rossa, e cercare di costruire in casa la qualificazione. Ancelotti di certo è una garanzia in Europa.

Infine c’è l’Inter. Ai nerazzurri poteva senz’altro andare meglio Barcellona, Tottenham e Psv nel girone eliminatorio. Un gruppo molto equilibrato, nel quale anche il Psv potrà rubare punti qua e là alle big, dunque le gare contro gli olandesi potranno fare la differenza. La nuova rosa interista ha un profilo internazionale e dunque potrebbe essere molto competitiva in Europa. Spalletti saprà infondere tranquillità e convinzione nei propri mezzi alla sua squadra, facendo la corsa sul Tottenham, squadra sì fortissima, ma che non ha ottenuto grandissimi risultati in Europa nelle recenti uscite.

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