Rimpianto Napoli, rivelazione sorprendente di Tolisso: “ho parlato al telefono con De Laurentiis, ma…”

SportFair

Corentin Tolisso ha svelato di aver parlato al telefono con Aurelio De Laurentiis durante il periodo al Lione, svelando però di aver rifiutato la proposta del Napoli per continuare il suo percorso di crescita in Francia

Un Mondiale da giocare con la maglia della Francia, tanti avversari da affrontare sognando magari un trionfo che sarebbe davvero pazzesco. Corentin Tolisso ha voglia di stupire, vuole farlo con la sua talentuosa Nazionale, che ha stupito tutti contro l’Italia di Mancini.

De Laurentiis
Daniele Leone/LaPresse

Tecnica e rapidità al potere, gli uomini di Deschamps hanno davvero tutto per mettere in difficoltà qualsiasi avversaria, anche se c’è da tenere d’occhio alcune selezioni: “Germania, Spagna, Brasile e Argentina. Ma il Mondiale è difficilissimo sempre, per vincere devi essere fortissimo” le parole del centrocampista del Bayern alla Gazzetta dello Sport. Arrivato in Germania per 41 milioni di euro, Tolisso è stato vicinissimo anche alla serie A, come rivela lui stesso: “con il Napoli sono stato davvero vicino, due anni fa. Ho parlato anche con la Juve, nel 2017, ma poi ho scelto il Bayern. Ho parlato 5-10 minuti al telefono con Aurelio De Laurentiis, una bella impressione ma volevo restare al Lione, pensavo che non fosse il momento di andare via: avevo ancora delle cose da fare ed ero ancora giovane. Ho ascoltato alcuni consigli e ho fatto la mia scelta. È stata una decisione sportiva: pensavo di poter progredire di più a Lione e ho fatto bene. In un anno sono andato in nazionale e al Bayern“.

mario balotelli
Foto Spada – LaPresse

Chi non sarà al Mondiale è l’Italia, una sorpresa anche per Tolisso: “a me dispiace non vedervi al Mondiale, siete una grande nazione di calcio con buoni giocatori. Ho visto anche la partita contro la Svezia: avete trovato una buona avversaria, che ha meritato di qualificarsi. Balotelli? È un grande attaccante. Il suo bello è che può segnare e fare la differenza in ogni momento. A volte ha fatto parlare di sè, ma per me è quello che fa di lui un grande giocatore“.

Condividi