WEC – Incidente Pietro Fittipaldi a Spa, si lavora per conoscere le cause: il cerchio anteriore ha salvato la vita al pilota

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Secondo le prime ricostruzioni, l’incidente che ha coinvolto Pietro Fittipaldi è stato causato da un problema di natura elettronica che ha fatto perdere il controllo al pilota

Un incidente tanto spaventoso quanto sorprendente, uno schianto avvenuto a 188 km/h che avrebbe potuto avere effetti devastanti per la salute di Pietro Fittipaldi. Il pilota brasiliano, nel corso delle qualifiche della Sei Ore di Spa, ha riportato la frattura di tibie e perone di entrambe le gambe dopo un terribile incidente causato forse da un cedimento elettronico e non meccanico, dovuto al sistema di gestione del power steering. Secondo l’ingegnere Luca Pignacca della Dallara se da un lato il cerchio anteriore sinistro ha provocato le ferite per essere entrato nella scocca, dall’altro ha di fatto salvato la vita al giovane campione della WSR 3.5, grazie appunto alle norme FIA che anche in LMP1 hanno introdotto le strutture d’assorbimento d’urto laterale e l’impossibilità del distacco totale delle ruote. Ciò che è certo al momento è che la macchina, in pieno appoggio, si è completamente bloccata facendo perdere il controllo a Fittipaldi, schiantatosi poi all’Eau Rouge a 188 km/h.

 

IL VIDEO DELL’INCIDENTE >>> WEC – Gravissimo incidente per Pietro Fittipaldi, rottura di entrambe le gambe per il brasiliano: l’impatto è tremendo [VIDEO]

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