Playoff NBA – La sincera delusione di DeRozan: “la sconfitta di gara-4 con i Cavs è il punto più basso della mia carriera”

SportFair

DeMar DeRozan è uscito con il morale sotto i tacchi dopo gara-4 dei Playoff NBA che ha visto i suoi Raptors eliminati con un umiliante sweep dai Cavs

In gara-4 del secondo turno dei Playoff NBA, i Cleveland Cavaliers hanno archiviato la pratica Raptors con un secco 4-0. Sweep nettissimo e anche abbastanza difficile da pronosticare alla vigilia di gara-1, quando i Raptors si presentavano come dominatori della regular season ad Est e i Cavs erano reduci da un primo turno complicatissimo, risolto in gara-7 contro i Pacers. Nessuno aveva fatto i conti però con LeBron James. In gara-4 il ‘Re’ ha chiuso con 29 punti, 11 assist e 8 rimbalzi, sfiorando la tripla doppia, numeri che più o meno ha mantenuto durante tutte le 4 gare, risultado devastante. Una stagione senza happy ending quella di Tornto, che sicuramente non aveva speranze di portarsi a casa l’anello e forse nemmeno di superare l’ostacolo LBJ, ma che sicuramente mirava ad allungare la serie il più possibile, sperando magari di riuscire in quel che ai Pacers è mancato per un soffio. Fra i più delusi c’è DeMar DeRozan, stella della franchigia canadese che nonostante le sue buone prove (anche se numericamente in calo) non è riuscito a trascinare i Raptors al successo. Dopo lo sweep DeRozan ha dichiarato:

“in nove anni che sono in questa lega non mi sono mai sentito così frustrato, questo è probabilmente il momento più difficile e più basso di tutta la mia carriera. Vieni abbattuto così tante volte che ti si crea quella frustrazione… e arrivi a quel punto in cui attraversi tutto e pensi di non poter essere abbattuto di nuovo. Poi ti rendi conto che invece è successo, e credo che tutti noi ci siamo sentiti così sia lo scorso anno che questo. Sì, abbiamo fatto una grande stagione, un sacco di cose incredibili, ma poi ci siamo sentiti imbattibili, e ci hanno sconfitto”

Condividi