Un gol per zittire i fischi, Bonucci e l’esultanza allo Stadium: “ecco perché ho deciso di festeggiare”

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Leonardo Bonucci ha svelato nel post partita di Juventus-Milan il motivo per cui ha deciso di esultare dopo il gol del momentaneo 1-1

Milan Juventus bonucci
AFP/LaPresse

Se solo lo avesse pensato, gli avrebbero dato del pazzo. Segnare un gol proprio in questa partita sarebbe stato folle, ma di follie Leonardo Bonucci se ne intende. Non poteva che essere il grande ex a punire la Juventus, interrompendo una striscia di imbattibilità lunga ben dieci partite. Il difensore rossonero è saltato in mezzo a Chiellini e Barzagli trafiggendo Buffon, incolpevole sul colpo di testa dell’ex compagno. Un gol bellissimo festeggiato con il solito gesto, quello di sciacquarsi la bocca, questa volta piazzato in faccia ai tifosi bianconeri. Non avrebbe voluto esultare Bonucci, dopo tutti gli anni passati in maglia bianconera, ma quei fischi del pubblico gli hanno fatto male così nel post gara ha spiegato le sue motivazioni:

“È stato emozionante tornare qui, sicuramente. Ero dubbioso se esultare. Ho esultato dopo aver sentito l’accoglienza che tutti voi avete visto. Io penso di aver dato tanto alla Juventus. In questi sette anni sono il giocatore che ha giocato di più e non mi sono mai tirato indietro. Nessun rimpianto. Il gol? Sono stato furbo. Il mio marcatore era Chiellini, sapendo che vado sempre sul primo mi sono fermato mezzo passo prima. Poi abbiamo fatto quel panino e fortunatamente ho saltato più in alto di tutti. Avrà rosicato ma c’è tantissima amicizia, ci abbiamo scherzato su dopo. Normale che mi dia fastidio perdere, ma stasera il bicchiere mezzo pieno lo devo guardare, abbiamo fatto una grande partita in casa della Juve, siamo stati condannati dagli episodi. Se quel tiro fosse entrato anziché centrare la traversa… Champions? Dal derby passa tanto per credere a questo obiettivo”.

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