Sebastian Vettel ha commentato l’undicesimo posto ottenuto nella seconda sessione di prove libere, attribuendosi la responsabilità di non essere riuscito a stare davanti

La seconda sessione di prove libere sul circuito di Baku si conclude con Daniel Ricciardo in vetta alla classifica dei tempi, il pilota australiano infatti ferma il crono sull’1:42.795, solo 69 millesimi in meno di Kimi Raikkonen. Dopo l’intervento dei meccanici della Ferrari sulla monoposto del finlandese (clicca qui per conoscere i dettagli), il team di Maranello riesce a staccare un ottimo risultato, piazzandosi tra le due Red Bull. Il terzo posto di questo pomeriggio infatti se lo prende Max Verstappen, abile a precedere le due Mercedes di Bottas e Hamilton. Un pomeriggio non proprio da ricordare invece per Sebastian Vettel, costretto ad accontentarsi di un anonimo undicesimo tempo a più di un secondo dalla vetta della classifica:
“Credo che questo circuito sia piuttosto complicato, non è semplice trovare il ritmo. Stamattina non è andata benissimo e all’inizio della seconda sessione non ero al passo con gli altri, ma sono stato piuttosto contento del long run che abbiamo messo insieme nelle FP2. Cosa è mancato per fare un giro buono? Semplicemente io. Credo che la macchina vada bene, non sono riuscito a stare davanti perché ho commesso degli errori qua e là. Non è facile su questa pista, perché alla minima distrazione rischi di andare a muro. Nonostante questo, sono soddisfatto che il long run sia andato bene ma possiamo ancora migliorarlo in vista di domani”.