F1, Ricciardo non alza i toni: “inutile puntare il dito contro Max, bisogna chiedere scusa al team”

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Daniel Ricciardo ha parlato dell’incidente avvenuto nel finale del Gp di Baku con Verstappen, provando ad abbassare i toni

Azerbaijan Grand Prix
Photo4/LaPresse

Una situazione davvero difficile da analizzare, un incidente inguardabile che ha rovinato la gara della Red Bull. Daniel Ricciardo e Max Verstappen l’hanno combinata grossa, mandando su tutte le furie Horner e Newey, sconsolati al momento dell’impatto sul rettilineo di Baku. Al termine della gara, l’australiano ha parlato ai microfoni di Sky Sport, esprimendo il proprio punto di vista sulla vicenda:

“Un incidente brutto per la squadra, una situazione difficile. Loro ci lasciano battagliare, ci siamo toccati uno o due volte ma non dovevamo arrivare a tanto. Ho dovuto fare una mossa che sarebbe stata migliore per me, ma è successo quello che avete visto. Ho provato a cercare spazio all’interno, io non so di chi sia la colpa. Non è una questione di puntare il dito uno contro l’altro, dobbiamo chiedere scusa al team senza dire altro. Pensavo di andare più veloce di lui, ma è prematuro per sapere chi abbia sbagliato”.

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