Nuovo ct Italia, il consiglio ‘impopolare’ di Claudio Ranieri: “ripartiamo da Balotelli. Ecco quello che manca alla Nazionale”

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Dopo aver escluso la sua candidatura per la panchina della Nazionale, Claudio Ranieri ha espresso dei punti di vista particolari dai quali l’Italia dovrebbe ripartire

Dopo il ko contro l’Argentina e l’amichevole di domani contro l’Inghilterra, per un po’ di tempo il discorso Nazionale verrà messo da parte. La questione del nuovo ct però resta ancora aperta. Un nome che in queste settimane non era stato ancora preso in considerazione, è quello di Claudio Ranieri. Dopo la clamorosa vittoria della Premier League con il Leicester, ‘Kin Claudio’ era finito nel lotto dei nomi del post Antonio Conte, ma la federazione scelse Ventura e come andò a finire lo sappiamo tutti. Intervenuto ai microfoni di ‘Radio anch’io’, Ranieri ha escluso un suo possibile approdo in azzurro, regalando però degli spunti davvero particolari su alcuni giocatori chiave, spesso finiti nel mirino della critica:

“oggi mancano i supercampioni come Riva, Del Piero Totti, Baggio, Boninsegna, ma giovani interessanti ci sono, diamogli tempo di esprimersi. Siamo in un’epoca in cui si vuole tutto e subito, bisogna invece dare tempo e ponderare i giudizi, non è facile trovare il bandolo della matassa. Anche perché nei giovani c’è un cambio di tendenza, ci sono settori giovanili dove si evidenzia molto il possesso di palla, la tecnica collettiva. Siamo andati un po’ oltre cercando di avere dei soldatini in campo, all’estero non è così. Verratti? Ha fatto vedere delle ottime cose in Francia, io lo vedo centrale davanti alla difesa come lo aveva messo Zeman al Pescara. Bisognerebbe dargli la responsabilità di quel ruolo, vedere se riesce a sostenerne il peso. I giovani vanno fatti crescere ma devono anche assumersi la responsabilità di portare questa squadra in alto. Balotelli? In Francia fa la differenza, avrebbe bisogno di una prova, vedere se il ragazzo è maturato in tutto e per tutto. Buffon? ha un carisma e un’intelligenza superiore alla media, deve rimanere nel calcio”

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