Napoli-Younes, l’ombra della camorra sul mancato trasferimento: l’agente del tedesco prova a fare chiarezza

SportFair

L’agente di Amin Younes ha provato a fare chiarezza sulle voci circolate oggi in Olanda circa un coinvolgimento della camorra sul mancato trasferimento del tedesco a Napoli

De Laurentiis
LaPresse/Ciro Sarpa

Una situazione che si fa sempre più intricata, un trasferimento pieno di misteri e di smentite che continua a far discutere. Quella tra il Napoli e Amin Younes è una situazione che rasenta i limiti del paradossale, arricchitasi nelle ultime ore da altre voci diffuse in Olanda. Secondo la stampa olandese, Younes avrebbe rifiutato di trasferirsi in maglia azzurra sia per via di un incontro ravvicinato con alcuni camorristi durante la sua visita a Napoli, che per le condizioni di degrado in cui versa la città. Versione seccamente smentita dal procuratore del giocatore dell’Ajax Nicola Innocentin ai microfoni di GdM.com:

“Quanto scritto è una falsità assoluta. La città di Napoli, la sua gente, la società stessa non meritano queste cose: solo chi non conosce Napoli può scrivere certe cose. Nei tre giorni in cui Amin è stato in Italia io sono stato sempre al suo fianco e posso garantire che lui è rimasto estremamente colpito dall’affetto della gente napoletana. Pensa che siamo andati a mangiare e addirittura, avendolo riconosciuto, gli hanno fatto fare una pizza. Amin poi, quando siamo stati insieme al San Paolo, è rimasto impressionato dal calore dei tifosi, oltre che dalla bellezza del gioco del Napoli”.

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