Juve-Milan, Cutrone affila le armi: “questa sfida l’ho giocata anche da portiere. Buffon? Gli faccio gol”

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Patrick Cutrone ha parlato della sfida tra Juventus e Milan, svelando un retroscena risalente ad una partita tra bianconeri e rossoneri della categoria Giovanissimi regionali

Cutrone
LaPresse/Spada

Vigilia di Juventus-Milan, mancano poco più di 24 ore alla super sfida dell’Allianz Stadium dove la posta in palio sarà altissima. La corsa scudetto da un lato, quella Champions dall’altro: obiettivi importanti per due formazioni che non hanno intenzione di fermarsi in questo delicato momento della stagione. Del match di domani ha parlato Patrick Cutrone ai microfoni del Corriere dello Sport, sottolineando di volersi togliere lo sfizio di segnare a Buffon allo Stadium:

Buffon, ora faccio sul serio, a Gigi ho già segnato negli allenamenti azzurri ma voglio un gol vero allo Stadium. Tra me, Higuain e Dybala non c’è partita, per questo studio da Inzaghi. Gattuso? Da quando c’è lui siamo più uniti e ci battiamo tutti per uno scopo. Ci sta aiutando tanto. Fin dal primo giorno, quando si è presentato dicendoci che era ora di tirare fuori gli attributi. Ringhio vorrebbe vedermi fidanzato, ma per quello c’è tempo. Per quanto riguarda il mercato, devo dire che offerte ne ho avute, ma sono cose tra il mio procuratore e il club. Io ho solo pensato a migliorarmi, per mettere in difficoltà il mio allenatore”.

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Cutrone poi torna a parlare del confronto con la Juventus, svelando un curioso retroscena relativo ad una partita giocata contro i bianconeri nei Giovanissimi regionali:

“La Juve l’ho affrontata solo nelle giovanili, persino da portiere: nei Giovanissimi regionali, espulso il titolare, mi offrii io. Mi è sempre piaciuto provare un po’ tutti i ruoli. Il Milan ha sempre perso allo Stadium? Lo so. Ma noi ora siamo squadra vera e non abbiamo paura. Sarà difficile battere la Juve, ma non si sa mai. Vogliamo vincere, magari ci capiteranno poche occasioni e stiamo lavorando per riuscire a sfruttarle. I loro attaccanti? Di Higuain ammiro la tranquillità sotto porta, di Dybala le scelte nelle giocate. Bonucci? Leo lo vedo come sempre. È il nostro capitano, deve trasmetterci serenità e lo farà. Cosa faccio se segno? Esulto con dieci giri di campo. E se poi andiamo in Champions, mi raso i capelli”.

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