F1, Horner velenoso nei confronti della Ferrari: “comportamento deludente sul caso Mekies, in quella stanza dell’ultimo Strategy Group…”

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Chris Horner è tornato a parlare del caso Mekies, esprimendo il proprio velenoso punto di vista nei confronti del comportamento tenuto dalla Ferrari

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LaPresse/Photo4

Non poteva passare inosservata agli altri team la mossa della Ferrari, che ha annunciato nelle scorse settimane l’ingaggio di Laurent Mekies, che lascerà il ruolo all’interno della FIA per accasarsi a Maranello a partire dal 20 settembre prossimo. Il tecnico francese, infatti, dovrà rispettare i sei mesi di gardening previsti dal regolamento, dunque inizierà a lavorare agli ordini di Mattia Binotto dopo l’estate. Una mossa, quella del Cavallino, che non è affatto piaciuta a Chris Horner che, ai microfoni di Motorsport.com, ha espresso il suo velenoso punto di vista:

“Era abbastanza chiaro, con la FIA, la FOM e le squadre, che ci sarebbe dovuto essere un periodo di gardening di 12 mesi. Io avevo persino detto che questo avrebbe dovuto essere accompagnato da una donazione di un milione di euro alla FIA Road Safety Foundation, cosa che aveva apprezzato particolarmente il presidente Todt. Quindi è deludente che a sole sei settimane da quell’incontro ci sia un tecnico che se ne va con un grande bagaglio di conoscenze e di know-how. Solo lo scorso novembre o dicembre, il nostro staff tecnico era seduto con lui a parlare di sospensioni e di altre cose. Questo è il suo valore. Ed è sbagliato, perché giustamente riponi fiducia in queste persone, perché fanno parte della Federazione. E’ sbagliato quindi che possa andare a lavorare per un nostro concorrente. E’ bravo nel suo lavoro, ma il suo valore è rafforzato dal fatto che conosce delle informazioni privilegiate, che può portarsi via in maniera legale, a patto che non possegga disegni e dati, cosa di cui dubito fortemente. Ha ancora tante informazioni nella sua testa, questo è quello su cui non siamo d’accordo. La Ferrari nega gentlement agreement? Eravamo in quella stanza e tutti quelli che erano d’accordo ne sono a conoscenza. Quello che è stato deludente è che la Ferrari, che era stata la più critica dopo il caso Budkowski, e desiderava un periodo di gardening di tre anni, abbia adesso ingaggiato un tecnico FIA. Sicuramente ne parleremo al prossimo Strategy Group”.

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