Vuelta a Andalucia Ruta del Sol, Froome non molla: “sono sereno, sarò sia al Giro che al Tour”

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Chris Froome si proclama innocente sulla vicenda doping che lo ha travolto e promette di essere al via sia al Giro d’Italia che al Tour de France

Chris froome
AFP/LaPresse

Chris Froome ha debuttato in questa stagione 2018 alla Vuelta a Andalucia Ruta del Sol. Il capitano del Team Sky ha chiuso la prima tappa in 57ª posizione (non male dato che il gruppo è arrivato compatto al traguardo e questa è stata la prima corsa dopo un lungo periodo passato in solitaria). Tutti i fan e i curiosi hanno circondato il britannico del Team Sky cercando autografi e foto ricordo. Chris Froome è apparso molto sereno, come se la vicenda doping che lo ha travolto non lo toccasse. Il capitano della squadra diretta da Dave Brailsford è accusato di aver utilizzato in maniera eccessiva il salbutamolo durante l’ultima edizione della Vuelta di Spagna, un farmaco che serve a combattere l’asma. Secondo l’accusa, il ciclista avrebbe utilizzato dosi massicce di questa medicina, ma la difesa ha sempre respinto questa tesi. In settimana o all’inizio della prossima il Tribunale dovrebbe sancire le prime sentenze si questa delicata situazione.

Intanto Chris Froome si gode questo suo esordio stagionale e ha analizzato questi momenti di calma apparente, come riportato dalla Gazzetta dello Sport:

“c’è stata una grande atmosfera anche in gruppo. Sono venuti da me tanti corridori, a parlarmi, a incitarmi, a dirmi “good luck”. Un grande sostegno, e anche molto emozionante. È stato bello finalmente ritrovare la corsa, dopo così tanti allenamenti”. 

Chris Froome ha preso le distanze dal caso Contador e respinge tutte le accuse di doping nei suoi confronti:

“io non sono come Contador, non dite che la mia vicenda è come la sua. La sua era una sostanza vietata, la mia no. C’è stata troppa disinformazione. Molte persone non sono informate e non comprendono pienamente il caso. Quando le prove verranno fuori, allora credo che tutti lo vedranno dal mio stesso punto di vista. Non ho fatto nulla di sbagliato. È dura, molto dura, restare concentrato e allenarsi. Chiedo soltanto un processo equo. Non chiedo nessun trattamento di favore o un beneficio, ma solo di essere giudicato lealmente. Io sono sereno, non ho fatto nulla di sbagliato. Continuo la mia preparazione per gli obiettivi della stagione, che sono Giro e Tour. E li voglio fare al meglio che posso”.

Dave Brailsford, general manager di Sky, ha aggiunto dei particolari tecnici sull’uso dei puff di ventolin (sostanza utilizzata da Froome)

“non contestiamo il risultato del controllo (2000 ng/ml), ma il numero dei puff di ventolin usati per arrivarci. Froome non ha preso più dei 16 puff previsti dalle regole. Per questo dico che non abbiamo infranto le regole. Siamo al 100% con lui e al 100% lo sosteniamo. Mi spiace che si dica sempre che non rispettiamo il pubblico, ma le regole consentono a Chris di correre: è un suo diritto, per quanto possa essere scomodo. E per noi ora è prioritario occuparci dell’aspetto legale della vicenda”.

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