Chris Froome entusiasta delle prestazioni realizzate fin qui alla Vuelta a Andalucia Ruta del Sol
Chris Froome ha concluso nella top 10 la seconda tappa della Vuelta a Andalucia Ruta del Sol. Il ciclista del Team Sky ha corso una buona frazione dimostrando di avere gamba e tenuta atletica. Negli ultimi chilometri il capitano del team britannico ha cercato anche qualche scatto, ma alla fine ha lasciato strada libera a Poels (suo compagno di squadra) per la vittoria. Chris Froome è apparso sereno e tranquillo e la sua presenza sembra esser stata assimilata dall’intero gruppo. Il Team Sky sta valutando le prestazioni del ‘Keniano Bianco’ per le prossime corse (il ciclista dovrebbe partecipare ad alcune classiche in Italia) in vista del Giro d’Italia (sempre se il ciclista non verrà sospeso a causa della presunta positività riscontrata durante alla Vuelta di Spagna, ndr). Chris Froome ha analizzato la sua prestazione, come riportato dalla Gazzetta dello Sport:
“la salita finale era brutale, me la ricordavo proprio così. È stato uno straordinario risultato per Wouter e per il team. Io non mi sentivo super, ma per essere la mia prima corsa dell’anno sono contento. Sono stato io a dire ai compagni di lavorare per Poels. Qui c’è una grandissima atmosfera, mi piace correre in Spagna, i tifosi sono eccezionali. Un confronto con la stessa salita del 2015? Non potete pensare che io venga qui e distrugga tutte le corse. Non ero al top. Però sto meglio di quanto pensassi”.