Imoco Volley Conegliano in rimonta espugna il PalaPanini e allunga, Pomì Casalmaggiore risorge contro Igor Gorgonzola, Saugella Team Monza batte Filottrano e sale al quarto posto
E’ stato un sabato sera di grande volley in rosa con tre anticipi e altrettante entusiasmanti sfide che hanno dato il via al 19° turno di una Samsung Galaxy Volley Cup sempre più avvincente. La Liu Jo Nordmeccanica Modena vende cara la pelle e davanti alle telecamere di Raisport, lotta fino al tie break al cospetto della capolista Imoco Volley Conegliano, sempre brava, lucida e cinica a ribaltare le situazioni di svantaggio. La sfida del PalaPanini regala oltre due ore di spettacolo e alla fine sono le venete a spuntarla dopo una rimonta al fotofinish terminata con il 13-15 finale. La Pomì Casalmaggiore si conferma bestia nera dell’Igor Gorgonzola Novara e davanti al pubblico amico ritorna alla vittoria. Casalasche devastanti a muro con Stevanovic-Guiggi sugli scudi, supportate dall’americana Drews autrice di 19 punti.
Infine la Lardini Filottrano esce sconfitta 3-1 dalla Candy Arena di Monza e può recriminare per non aver sfruttato le situazioni di vantaggio, specie nella terza frazione di gioco. Le ragazze di Santarelli quindi approfittano del passo falso delle igorine per guadagnare due punti in classifica, spettatrice interessata la Savino del Bene Scandicci che domani tra le mura amiche proverà la rincorsa al secondo posto. Tutte le restanti sfide della 19^ giornata saranno trasmesse in diretta su LVF TV la web-TV ufficiale della Lega Pallavolo Serie A Femminile.
LIU JO NORDMECCANICA MODENA – IMOCO VOLLEY CONEGLIANO
Coach Fenoglio ritrova Barun nel sestetto iniziale a completare la diagonale principale con Ferretti. Per il resto formazione confermata con Mingardi e Bosetti in posto quattro, Garzaro ed Heyrman al centro, Leonardi libero. Dall’altra parte Santarelli sceglie Wolosz al palleggio, Nicoletti opposta, Bricio e Hill in posto quattro, De Kruijf e Danesi al centro con De Gennaro libero. Grande equilibrio in avvio di gara e la situazione rimarrà simile per tutto il parziale. Primo punto di De Kruijf a cui risponde Bosetti, poi c’è anche Mingardi subito presente in fase offensiva per le bianconere. Il primo punto break arriva con Nicoletti per il 9-11, poi Heyrman attacca e realizza l’ace del 12-12. Sale in cattedra Hill per le ospiti, ma su una lunga azione spara out Bricio in pipe ed è sorpasso modenese 15-14. E’ una fase favorevole a capitan Heyrman e compagne che provano ad allungare con due punti consecutivi di Barun in attacco e poi arriva anche l’ace del 20-17. Modena tiene il vantaggio fino al turno di servizio di Bricio che porta all’aggancio e sorpasso, ma Barun fa 23-23 e sulla battuta di Ferretti c’è il rigore di Bosetti per il primo set point. Hill annulla con un mani fuori, Barun ne regala una seconda e questa volta Modena chiude anche con il contrattacco della stessa opposta su cui Conegliano non riesce a completare la difesa e commette infrazione a rete concludendo 26-24 il parziale.
Sestetti d’inizio gara confermati, subito un attacco in rete di Bricio dopo una lunga azione e con un paio di attacchi di Garzaro la Liu•Jo Nordmeccanica si porta subito sul 4-2. Nicoletti riporta a contatto le ospiti poi un paio di errori al servizio nella metà campo bianconera portano Danesi dai nove metri che riesce a scardinare la ricezione modenese. I due time out chiamati in successione da Fenoglio non sbloccano la situazione, con un parziale che grazie soprattutto a Hill e De Kruijf si dilata fino al 10-0. Il cambio palla arriva dopo l’ingresso di Pietersen per Bosetti e lo realizza Barun con un mani fuori per il 9-18. Le cose, però, sono ormai compromesse per il sestetto modenese che non riesce a trovare soluzioni positive e chiude con un muro su Montano, subentrata a Barun, per il pallone del 10-25. Si riparte con i sestetti d’inizio gara e si riparte con una Liu•Jo Nordmeccanica decisa a cancellare il brutto set precedente. Suona la carica Heyrman con attacco e muro in apertura di match per un parziale che si allunga fino al 5-0 firmato da Barun al servizio. Reagisce Conegliano e ricuce le distanze con Bricio in attacco e come sempre con il muro. Si arriva al pareggio sul 6-6 e poi c’è anche l’allungo con attacco ed ace di Bricio per il 10-13. Proprio qui arriva la reazione bianconera con l’immediato controparziale che vede protagoniste le attaccanti esterne modenesi. L’equilibrio non si spezza fino all’episodio che caratterizza il set: sul tetto fischiato a Wolosz per il 18-17 c’è uno scambio di battute fra le panchine. L’arbitro opta per l’espulsione dei due primi allenatori e dopo qualche minuto di stop si ricomincia con Modena che sprinta subito: ace di Bosetti e attacco di Barun per il 21-18. E’ lo strappo decisivo, con Mingardi che mette a terra palloni importanti e Barun che chiude 25-22.
Subito Mingardi e poi la fast out di De Kruijf per portare avanti le bianconere, ma c’è la pronta risposta avversaria con Bricio e Hill. Ancora una volta è grande equilibrio in campo come nel primo e nel terzo parziale. Barun mette a terra palloni importanti, ma a spezzare la parità è l’ace di De Kruijf per il 10-12. Accelera in fase break la formazione veneta e pian piano raccoglie qualche punto importante per ampliare il divario, mentre funziona alla perfezione il cambio palla e allora le distanze progressivamente si ampliano. Ci prova la solita Barun, ma non basta perché Conegliano non si volta più indietro e riesce a portare la gara al tiebreak con l’errore al servizio di Heyrman che vale il 19-25. Si decide tutto dopo una lunga battaglia in un solo set ai 15 e ne approfitta subito Modena che parte forte con Mingardi, il muro di Ferretti su Hill e i due errori in attacco di Bricio: 5-1 per le bianconere che accendono il PalaPanini, ma dall’altra parte della rete c’è una formazione che non molla e proprio la schiacciatrice messicana è protagonista nel tentativo di ricucire fino al 7-6. Al cambio campo è avanti Modena con un grande attacco di Bosetti poi entra in scena Hill, ma ancora Bosetti con la pipe dell’11-8 mantiene le distanze. Barun firma il 12-9 poi Bricio accorcia e sul turno di servizio di De Kruijf arriva il pari ed il sorpasso di Conegliano. Le ospiti si portano al doppio match point, il primo viene annullato da un’invasione a rete di Bechis subentrata assieme a Fabris pochi scambi prima con un doppio cambio. Proprio l’opposta croata, però, si dimostra implacabile nei pochi palloni giocati e firma il 13-15 che porta al successo la propria squadra.
Katarina Barun – Liu Jo Nordmeccanica Modena: “Abbiamo fatto una bella partita, ma purtroppo non è bastato. Ci è mancata un po’ la capacità di chiudere la partita, dobbiamo lavorare su questa cosa, ma abbiamo giocato una bella gara e questo è la cosa molto importante. Si riparte a testa alta da qui, non contenti della sconfitta perché loro stanno giocando sempre e sono stanche. Non siamo riuscite a prenderci il successo, ma l’importante come detto è stato aver fatto una bella partita. Ora abbiamo due settimane di tempo in cui lavorare e prepararci per i prossimi appuntamenti. Quando inizieranno i playoff è vero che è importante arrivarci più in alto possibile in classifica, sarebbe anche più facile, ma si parte da zero e lì dovremo fare il nostro miglior gioco. Su cosa lavorare? Lo sa il mister, conosce i nostri punti deboli e ci lavoreremo poi vedremo cosa succederà”.
Marco Fenoglio – allenatore Liu Jo Nordmeccanica Modena: “Sono orgoglioso di questa squadra, se vedo lottare le mie ragazze così vuol dire che il lavoro fatto dà i suoi frutti. Le ragazze non hanno mai mollato poi è chiaro che il rammarico è grosso perché ci siamo trovati avanti 5-1, 10-8 e 12-9. Perdere è un fastidio poi è chiaro che quando giochi con una squadra così, con attaccanti del genere non è facile. Sono una squadra che può mettere dentro Fabris a tirare due diagonali strette nei tre metri così ed è facile per tutti. Loro hanno murato nettamente più forte, lo sapevamo anche se la sola De Kruijf ne ha fatti tredici. Hanno qualità d’attacco importanti, sapevamo che sono più forti in contrattacco e noi abbiamo fatto un po’ di errori in battuta, abbiamo forzato per staccare la loro ricezione, ma loro hanno comunque attaccanti di palla alta più forti. Comunque, torno a ripetere, che sono orgoglioso e contento della squadra che ho visto”.
POMI’ CASALMAGGIORE – IGOR GORGONZOLA NOVARA
Torna alla vittoria la VBC Pomì Casalmaggiore che, davanti ai 2891 del PalaRadi, ritrova i tre punti al cospetto della seconda della classe, al termine di una grandissima prestazione. La Igor Gorgonzola Novara di Barbolini per la prima volta in stagione conclude un match di campionato senza conquistare punti. Le azzurre possono recriminare per qualche errore gratuito di troppo commesso nei momenti cruciali dei tre set persi.
L’inizio del set è marchiato Annie Drews, diagonale che fa 1-0, Novara pareggia ma l’americana riporta la Pomì avanti 2-1. Guiggi trova il primo tempo giusto e manda l’americana in maglia 11 in battuta sul 4-2 Pomì. Il primo ace della gara è di Martina Guiggi, 8-4 Pomì e time out chiamato da coach Barbolini. Novara non ci sta e Plak buca la difesa rosa: 7-10. Ma Drews non resta con le mani in mano e infila la diagonale giusta, 11-7. Un pallone fuori di Drews regala la parità a Novara, 11-11 e time out Pomì. L’americana però si fa perdonare poco dopo con una parallela ficcante, 13-12. Novara passa in vantaggio per la prima volta con un ace di Chirichella che fa 14-13 ma nella battuta seguente il pallone è lungo: 14-14. Il Capitano rosa stacca ad un piede “alla sua maniera” e fa 15-15. Novara spinge ma la Pomì c’è, Guiggi in primo tempo pareggia i conti 18-18 e Grothues conclude uno scambio splendido: 19-18. Stevanovic piega le mani del muro ospite e pareggia ancora i conti 22-22. Il muro rosa Stevanovic-Drews blocca Enright, 24-23 Pomì, time out Novara. E’ ancora il muro di Drews e il set finisce 25-23 Pomì.
La Pomì spinge subito, Maret Grothues fa 3-0, time out Novara. Egonu però accorcia, ace e 2-3, ma Guiggi non ci sta e la Pomì ristabilisce le distanze 4-2. Enright pareggia i conti in palleggio, 5-5, ma Martinez non ci sta e riallunga 6-5. Novara spinge, Stevanovic però accorcia, 8-9. Martinez pareggia i conti con un ace, 9-9. La Pomì passa avanti, il muro di Grotuhes è efficace e fa 11-10. La fast di Guiggi è devastante, piega le braccia di Egonu e fa 14-13. Stevanovic colpisce il pallone in maniera fortunosa ma trova il punto del 17-16. Egonu pareggia ancora i conti con un altro ace, 19 pari e time out per coach Lucchi. Si torna a giocare ed è Guiggi a mettere a terra il pallone del 20-19. E’ un finale di set spumeggiante, Novara passa avanti, Grothues pareggia, 21-21, Martinez attiva il sorpasso, 22-21. Drews porta la Pomì sul 24-22 sfruttando il muro ospite, time out per coach Barbolini. Novara si riporta in parità ma Stevanovic riporta avanti le rosa 25-24. Plak pareggia i conti ma fallisce la battuta successiva, 26-25 Pomì. Novara passa in vantaggio grazie ad Egonu, 28-27 e time out Pomì. Si torna a giocare ed è Drews a mettere a terra il pallone del 28 pari, ma il muro di Guiggi porta avanti le rosa 29-28..mamma mia che partita! E’ l’ace di Drews a chiudere il set 30-28.
Novara spinge fin da subito così un muro di Chirichella porta le ospiti sul 4-1, ma Guiggi accorcia. Gran salvataggio di Martinez e Grothues chiude il punto 3-4. Cannonata di Martinez che porta la Pomì a -1: 6-7, ma è il muro di Drews a pareggiare i conti 7-7. Le ospiti si portano sul 12-9, coach Lucchi chiama time out. Bella diagonale della “stelle e strisce” in maglia rosa, 10-15. Ace di Celeste Plak che fa 17-10. Tre strepitosi salvataggi di Ana Starcevic e Martinez chiude il punto, 12-18. Muro di Stevanovic e 15-21 Pomì, time out Novara. E’ un set a forti tinte ospiti, Plak sigla il 24-15, e la squadra piemontese chiude la frazione 25-15.
Stevanovic, e due volte Guiggi e Pomì vola subito avanti 3-0. Ancora Guiggi mette a terra il pallone, Pomì sul 4-0 e time out Novara. Pipe di Martinez e 7-4 Pomì. Casalmaggiore resta avanti ma Plak accorcia le distanze 8-10, ma il muro di Stevanovic ristabilisce le distanze 11-8. Diagonale a tutto braccio di Annie Drews e Casalmaggiore si porta sul 13-9. Le rosa tengono il vantaggio ma Piccinini trova il pallone del 12-14 beffando Martinez, ma è ancora Guiggi a trovare la diagonale strettissima e fare 15-12. Enright manda fuori un attacco e la Pomì va sul 17-14. Egonu non passa, muro di Drews e 18-15. Attacco di Grothues, tocco visto a video check, 21-18 Pomì. Martinez beffa Piccinini e fa 22-19. Attacco out di Novara, 23-19 Pomì, time out Igor. Novara non ci sta e una diagonale di Egonu fa 23-22, ma Lo Bianco ristabilisce le distanze. E’ un muro di Stevanovic a regalare la vittoria del set e i tre punti alle rosa.
Cristiano Lucchi – allenatore Pomì Casalmaggiore: “Abbiamo fatto davvero una grande partita, devo fare i complimenti a tutte le ragazze perchè non era facile affrontare una squadra del genere nella situazione in cui ci troviamo in campionato. Dalla squadra e da ogni singola atleta voglio questa determinazione, voglio questa aggressività e questa voglia di giocare che purtroppo troppo spesso non si è vista. Oggi veramente credo che il pubblico si sia divertito, io mi sono divertito per primo perchè ho visto una squadra che ha voglia di vincere, di giocare e di buttarsi su ogni pallone, di lavorare bene come è successo contro Scandicci identico stasera. E’ giusto e bello che quando siamo davanti alle corazzate vogliamo dimostrare la nostra forza ma quando devi lottare per vincere quelle partite che sono più alla portata dobbiamo tirare fuori l’orgoglio che spesso viene a mancarci”.
Massimo Barbolini – allenatore Igor Gorgonzola Novara: “Credo che nella sconfitta di oggi ci siano grossi meriti di Casalmaggiore: hanno fatto una grande partita, Lo Bianco ha giocato ad alto livello e abbiamo fatto fatica a contenere i loro centrali. Noi non abbiamo lavorato bene come al solito nel muro-difesa, può capitare ma prendiamo atto che dobbiamo ancora fare un po’ di cose per continuare a crescere. Ora pensiamo alla Final Four di Coppa Italia”.
Katarzyna Skorupa – Igor Gorgonzola Novara: “Merito a Casalmaggiore, che ha disputato una partita di alto livello e ha ottenuto la vittoria. I cali nel corso di una stagione, quando si gioca tanto, è normale che possano esserci, ma abbiamo commesso troppi errori e questo ha pesato sul risultato. Adesso ci aspetta la Coppa Italia, pensiamo solo a Monza perché sarà la nostra avversaria sabato e non avrebbe senso concentrarsi su altro”.
SAUGELLA TEAM MONZA – LARDINI FILOTTRANO
Sabato da tre punti per la Saugella Monza di Luciano Pedullà. Nell’anticipo dell’ottava giornata di ritorno della Samsung Galaxy Volley Cup Serie A1 femminile, davanti alle oltre 1500 presenze della Candy Arena di Monza, Ortolani e compagne firmano il terzo successo consecutivo, il quarto di fila casalingo, grazie al 3-1 su una coraggiosa Lardini Filottrano. Dixon (14 punti, 1 ace, 2 muri) è l’arma in più delle saugelle ed MVP della gara. La vittoria finale vale il quarto posto momentaneo, almeno fino a domani.
Inizio sparato di Monza (4-0), subito incisiva al servizio con Begic. Mitchem firma il primo punto Lardini, ma sul servizio di Dixon il Saugella Team allunga il passo, sfruttando il muro di Devetag (8-2). L’ace di Hancock (10-3) obbliga coach Nica a sospendere il gioco, ma Hancock continua a picchiare al servizio e Ortolani stoppa a muro una Lardini piuttosto fallosa (14-3). Mitchem (4 punti e il 67%) prova ad accendere la formazione filottranese (16-6), il Saugella Team ha gioco facile con Begic in attacco e Dixon a muro (19-6). A mettere il sigillo al set ci pensa Hancock con il terzo ace personale. La Lardini trova con Tomsia.
Il primo muro in avvio di secondo parziale (0-2), la formazione di casa torna immediatamente a fare l’andatura (5-2), sfruttando le sbavature filottranesi. Dal muro (Hutinski) la Lardini trae giovamento (5-4), Tomsia impatta e dopo due grandi difese di Feliziani è Mitchem a mettere la freccia (6-7). La schiacciatrice statunitense mura il 9-10, l’errore di Begic garantisce a Filottrano due punti di vantaggio (10-12). La bosniaca si rifà al servizio (12-12), la Lardini rilancia con il muro di Scuka (12-14), tentativo di fuga subito stoppato dal muro di Havelkova. Begic rimette avanti Monza (17-16), Mazzaro a muro firma il controsorpasso (17-18), il block di Tomsia riporta Filottrano a +2 (18-20). Il time out di Pedullà non frena una Lardini che lavora bene in difesa e a muro e che va a segno con Mitchem e poi con l’ace di Bosio (18-22). Mitchem è decisiva in attacco e a muro (18-24), l’infrazione in difesa del Saugella Team (18-25) riporta in parità il confronto.
Il servizio resta l’arma in più di Monza, i due ace di Hancock lanciano le brianzole in avvio di terzo set (4-1). Scuka accorcia (4-3), il servizio di Hutinski mette in difficoltà la ricezione di casa (6-6), ma la Lardini incoccia sul muro di Monza (8-6). Il block di Bosio non fa scappare Monza, anzi Mazzaro in primo tempo pareggia e Mitchem a muro manda Filottrano sul +2 (8-10). Nel Saugella entra Loda per Begic, che trova subito l’ace della nuova parità (10-10), poi Tomsia alza due volte il muro (10-13). Pedullà cambia (dentro Balboni e Orthmann), Mazzaro e Scuka mantengono il prezioso break (13-15), Feliziani strappa applausi in difesa, Mitchem tiene a distanza Monza (15-17). Il Saugella Team ritrova la parità su un pasticcio in ricezione filottranese (17-17), Tomsia tiene avanti la Lardini (17-18), ma l’ace di Loda (con l’aiuto del net) ribalta la situazione (19-18). Il muro di Havelkova e Dixon sulla ricezione lunga lanciano Monza (21-18), Mazzaro mura il 22-20, poi Scuka buca il muro (22-21). Orthmann passa (23-21) e poi pesca il fortunoso ace del 24-21, coach Nica ferma il gioco ma il tentativo di recupero della Lardini si ferma sul muro di Devetag (25-22).
Filottrano riparte dalle fast di Hutinski (1-2), la pipe di Loda porta Monza sul +2 (6-4), la Lardini lotta, ma il servizio di Orthmann la spedisce a -3 (11-8). Scuka alza il muro (11-10), Loda pensa la linea di fondo (15-12), il net “benedice” il servizio di Tomsia (15-14), Hutinski tiene Filottrano in scia (16-15). Mitchem premia la lunga rincorsa della Lardini (17-17), ma Havelkova ridà il break a Monza (20-18). Filottrano sbaglia (22-19), ma non molla, riportandosi a una sola lunghezza sull’errore di Loda (23-22). Il muro di Dixon frena la possibile parità (24-22), il servizio di Loda non inquadra il campo (24-23), la Lardini avrebbe l’occasione per annullare anche il secondo match-point ma non la sfrutta e Havelkova la punisce.
Sara Loda – Saugella Team Monza: “E’ stata una vittoria importantissima che conferma il nostro ottimo momento. Stasera siamo partite molto forte, chiudendo con determinazione il primo set. Poi abbiamo avuto un po’ di difficoltà a riprendere il ritmo nel secondo, complice la loro reazione. Credo che il nostro servizio e la generosità nei momenti importanti abbiano contribuito a questo successo. Se battiamo bene possiamo fare grandi cose contro ogni avversario”.
Francesca Bosio – Lardini Filottrano: “Siamo partite malissimo. Poi siamo venute fuori con carattere nel secondo set, imponendo il nostro gioco. C’è del rammarico per quel terzo set, in cui abbiamo sprecato qualcosa di troppo soprattutto in attacco. Loro sono state molto brave a mantenere alta l’intensità in battuta per tutta la gara. Noi sappiamo e possiamo fare meglio. Dopo la pausa proveremo a dimostrarlo”.