MotoGp, Dovizioso promuove il nuovo telaio della Ducati: “mi sento meglio nel modo in cui posso usare il manubrio”

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Andrea Dovizioso ha commentato l’ultima giornata di test andata in scena oggi sul circuito di Buriram, svelando le proprie sensazioni circa il nuovo telaio della Ducati

LaPresse/AFP

Ultima giornata di test ufficiali di MotoGp sul nuovo circuito di Buriram, in Thailandia. I piloti della categoria regina hanno girato per l’ultimo giorno al Chang International Circuit per cercare il set up perfetto, o quasi, in vista dell’esordio stagionale, previsto per il 18 marzo in Qatar. A sorridere nell’ultimo giorno di test è la Honda, con uno strepitoso Dani Pedrosa, abile a precedere Zarco e Crutchlow. Tre le moto del team giapponese nei primi quattro posti, Marc Marquez ha infatti chiuso col quarto crono nonostante uno scivolone. Giornata di prove per Andrea Dovizioso che ha chiuso la sua tre giorni di test con qualche ora d’anticipo dopo aver terminato il suo soddisfacente lavoro. Queste le sue parole a Motorsport.com:

“Questa mattina abbiamo lavorato di più sul telaio e ho sentito qualcosa di diverso rispetto a ieri, per cui le impressioni sono positive. Ho fatto il tempo con il telaio nuovo che non ha molto di diverso: ho evidenziato alcuni punti positivi e alcuni aspetti negativi, ma nel complesso direi bene. Ogni volta quando che provi qualcosa di nuovo non è facile sentire subito la differenza: bisognerebbe avere tempo e verificarla anche su una pista diversa, prima di prendere una decisione in vista della stagione. Oggi abbiamo capito la moto un po’ più di ieri, ma per fare delle valutazioni dobbiamo aspettare il Qatar. Sepang e Buriram non penso siano le migliori piste per deliberare una moto, ma sono i due tracciati che possiamo usare per cui cerchiamo di sfruttarli nel migliore dei modi. Il mio tempo? Avevo margine perché sfortunatamente non sono riuscito a mettere insieme i migliori settori nello stesso giro, ma questo non è importante, girare in 29”9 o in 30”1 non deve influenzare le sensazioni che ho della moto. Sono contento del feeling che ho con la moto e anche del passo ma qui è impossibile sviluppare i dettagli. Ogni pilota ha potuto utilizzare molte gomme che in ottobre non verranno usate, per cui è un po’ tutto relativo. Sono contento del modo in cui lavoriamo e di ciò che abbiamo capito del nostro materiale. A parte ciò, sto bene e mi sento veloce. Poi non saprei dire dove siamo rispetto agli altri, perché non lo so, ma neanche mi interessava molto, abbiamo puntato sulle nostre cose”.

Dopo questa sessione di test è ancora difficile delineare i favoriti per il prossimo Mondiale, Dovizioso però prova a stilare una griglia ipotetica in base a quanto visto finora in pista:

“Vedo Marc in una forma migliore rispetto all’inizio dell’anno scorso, posso vedere Dani in ottima forma, vedo Zarco che con un po’ più di esperienza è già in grado di andare più forte dello scorso anno. È molto difficile capire dove sono le due Yamaha factory perché saranno sicuramente veloci in gara, ma non conosco i dettagli delle loro difficoltà. Vedo bene il pilota della Pramac: è veloce e felice con la moto, quindi penso che sarà abbastanza veloce durante la stagione. Il nuovo telaio? Mi sento meglio nel modo in cui posso usare il manubrio, mi sento più a mio agio. Sono piccole cose ma con il telaio puoi trovare dettagli del genere, non qualcosa di enorme. Di sicuro c’è più pressione rispetto all’anno scorso, ma in questo momento non la sento negativa. Sono solo felice nella situazione che abbiamo costruito: abbiamo gli strumenti utili per risolvere i problemi che avevamo l’anno scorso. E sono felice per questo”.

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