Moreno Moser racconta a SportFair le abilità di Miguel Angel Lopez e analizza la storia d’amore tra suo cugino Ignazio e Cecilia Rodriguez
Moreno Moser è un passista-scalatore dell’Astana nipote di Francesco Moser, grande corridore degli anni 70-80. In carriera il ciclista vanta una vittoria al Trofeo Laigueglia e una alla Strade Bianche con la Cannondale. Nelle ultime settimane, Moreno Moser ha gareggiato egregiamente alla Volta a la Comunitat Valenciana chiudendo in 63ª posizione. Il ciclista per tutta la corsa spagnola ha aiutato sia Fuglsang che Sanchez per cercare di vincere la classifica generale (andata poi ad Alejandro Valverde della Movistar). Ai microfoni di SportFair Moreno Moser ha parlato della prova realizzata alla Volta a la Comunitat Valenciana, dei suoi obiettivi per questa stagione e della relazione tra suo cugino Ignazio e Cecilia Rodriguez.
Come è andata la preparazione?
“La preparazione è andata molto bene, sopratutto nei due training camp che abbiamo fatto a dicembre e gennaio. Abbiamo visto sia con Jakub che con Sanchez alla Vuelta Valenciana che la prestazione è buona e siamo a livelli assoluti”.
Quali saranno i tuoi obiettivi per questa stagione?
“Per questa stagione i miei obiettivi sono la Strade Bianche, dove spero di essere in una buona condizione e poi la Tirreno-Adriatico, il Giro dei Paesi Baschi e le Classiche delle Ardenne”.
L’Astana in questa stagione punterà molto suoi giovani come Lopez e Villella. Secondo te questi corridori sono pronti per vincere un grande giro?
“Villella è un giovane super talentuoso e sarà in supporto a Lopez e non per vincere un grande giro. Miguel senza dubbio al Giro sarà uno dei corridori da battere. In salita ho visto pochi corridori forti come lui e alla Vuelta è stato l’unico a mettere in difficoltà l’armata Team Sky. Con una squadra di supporto sarà l’uomo da battere”.
Ti è mai pesato essere il nipote del grande corridore Moser? Quali sono stati i suggerimenti che ti ha dato?
“Sicuramente quando vai bene è abbastanza bello, ma quando vai male ovviamente partono i confronti con lui. Negli ultimi anni non lo sto vedendo molto perché vivo a Montecarlo”.
Cosa ne pensi della partecipazione di tuo cugino Ignazio al Grande Fratello e della sua relazione con Cecilia? Tu ti presteresti mai ad un’esperienza del genere?
“Credo che Ignazio abbia fatto bene a sfruttare questa occasione. Lui ha lasciato il ciclismo sicuramente non perché gli mancasse il talento o le doti, ma perché credo che fosse quasi limitante per la sua personalità straripante. Adesso ha trovato qualcosa di diverso e ha fatto bene a sfruttare il momento. Io sono meno estroverso di lui e non so se al posto suo mi sarei imbattuto in questa scelta, anche se non penso che non mi sarebbe mai accaduta. Però con Cecilia lo vedo benissimo, sono una bellissima coppia”.