Kaia Kanepi ha chiesto una cifra folle all’Estonia per difendere i colori della propria nazionale in Fed Cup: dopo il rifiuto, la tennista ha dato forfait per uno strano ‘malessere’
È risaputo di come le top player tendano a snobbare gli impegni con la nazionale. Molte giocatrici (come anche i colleghi maschi) preferiscono conservare le energie per i tornei che regalano punti utili per il ranking. Neanche il premio in denaro per la convocazione basta a convincerle a volte, a meno che non siano 100.000€. È questa la cifra richiesta da Kaia Kanepi, giocatrice di punta dell’Estonia, alla propria federazione. Soldi con i quali Kanepi avrebbe pagato il suo intero staff. L’Estonia ha declinato il ‘ricatto’ e la giocatrice di tutta risposta ha accusato uno ‘strano malessere’ che l’ha costretta a dare forfait. Il capitano della squadra estone Marten Tamla ha commentato così la vicenda:
“sono molto deluso, normale chiedere denaro per giocare in Fed Cup, ogni giocatrice riceve un compenso. La Kanepi mi aveva detto che era disponibile a giocare, previo accordo economico. Ma non pensavo che avrebbe chiesto una cifra così astronomica. Chiedere 100.000 euro per giocare in nazionale non è normale, sembra quasi un messaggio indiretto per dire che non vuole giocare. Sinceramente, mi sembrano troppi anche 50.000. Domandando in giro, la cifra più alta che ho sentito sono i 30.000 euro che prenderanno Ostapenko e Sevastova. Voglio dire: se arrivi in semifinale in un WTA Premier prendi 39.000, se vinci una tappa International il premio è di 43.000$”.