F1 – Alla scoperta della nuova Ferrari, tutte le novità della SF71-H: anche lo specchietto nasconde… un segreto

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Aggressiva, rossa e bellissima: la nuova Ferrari però non è solo questo, ecco tutti i segreti che nasconde la SF71-H presentata oggi a Maranello

PA/LaPresse

Bella, anzi bellissima. Rossa come non la si vedeva da molti anni, un colpo d’occhio non indifferente che fa tremare il cuore di coloro che la amano. La nuova Ferrari SF71-H è apparsa oggi in tutto il suo fascino, lasciando a bocca aperta fan e addetti ai lavori, in ansia per vedere quella che è sempre la macchina più attesa. Ma andando oltre la semplice livrea, la nuova Ferrari nasconde molti segreti e novità rispetto a quella dello scorso anno, innovazioni che riguardano anche lo specchietto retrovisore, diventato adesso un curioso elemento aerodinamico. Su questa appendice si nota infatti un curioso soffiaggio, che presenta posteriormente un profilino utile a far riattaccare il flusso dove serve. A catalizzare l’attenzione non poteva non esserci anche l’Halo, dispositivo reso obbligatorio da questa stagione per aumentare la sicurezza del pilota. Un elemento che, sulla monoposto del Cavallino, appare rosso e nero con un soffiaggio nella corona superiore che limita gli effetti negativi sui flussi.

Spostandoci sui piloni del muso, poi, anche qui si notano alcune novità che riguardano la lunghezza e due soffiaggi: simili a quelli della McLaren MCL32. Il muso ha il solito design, nonostante la sezione superiore sia stata più scavata con l’obiettivo di ridurre la resistenza all’avanzamento. Si è parlato poi dell’allungamento del passo della vettura per renderla più prestazionale sui circuiti veloci, una soluzione ottenuta allontanando la ruota dalla pancia. Non potendo portare più indietro le bocche dei radiatori più di quanto già fatto, gli uomini in rosso hanno chiesto di spostare più in avanti la ruota in modo da ridurne gli effetti nocivi della scia turbolenta. La parte centrale della Ferrari invece non sembra essere completa, le novità vere e proprie dovrebbero comparire nei test di Barcellona, vista la delicatezza dell’area in questione insieme ai deviatori di flusso ai lati delle pance.

Completamente rinnovati appaiono turbina e compressore, che dovrebbero garantire un piccolo aumento di potenza rispetto alla passata stagione. La scatola della trasmissione in carbonio, infine, è stata ridisegnata con un risparmio di peso senza aver perso niente in resistenza torsionale. Un lavoro complicato, difficile e molto dispendioso che ha come obiettivo quello di sopravanzare la Mercedes: lunedì arriveranno le prime risposte, sarà da quel momento in poi che comincerà la vera e propria scalata della Ferrari verso i titoli mondiali attualmente in mano al team di Brackley.

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