Beffe e sorrisi, il calcio italiano finalmente si riscatta: ma perchè in Europa non giocate sempre così?

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Milan e Lazio staccano il pass per gli ottavi di Europa League, niente da fare invece per Napoli e Atalanta, riuscite comunque a spaventare Lipsia e Borussia Dortmund

Moro Francesco/LaPresse

Tre vittorie e un pareggio che sa di beffa, due qualificazioni e due eliminazioni che evitano una debacle che avrebbe potuto avere effetti devastanti. Il calcio italiano si riscatta nel ritorno dei sedicesimi di Europa League, ma se per l’Atalanta è un pari che sa di beffa, il successo del Napoli a Lipsia ha il sapore amaro di ciò che poteva essere e invece non è stato. Quanto pesa lo sciagurato atteggiamento mostrato al San Paolo, con quel gol preso in pieno recupero che, alla fine dei conti, ha fatto la differenza per il passaggio del turno dei tedeschi. Ragionamenti che non hanno riguardato invece il Milan, capace di vincere anche il match di ritorno contro il Ludogorets dopo la scorpacciata di reti dell’andata. Un’abbuffata che invece ha fatto la Lazio, mangiatasi letteralmente la Steaua Bucarest, stesa con un 5-1 che ha visto Ciro Immobile come protagonista assoluto. L’attaccante biancoceleste non ha lasciato scampo ai rumeni, rifilandogli una tripletta fantastica accompagnata dagli acuti di Bastos e Felipe Anderson.

AFP/LaPresse

Viene da chiedersi cosa sarebbe successo se il Napoli avesse deciso di giocare anche l’andata e se la fortuna avesse arriso un po’ all’Atalanta, avremmo portato ben quattro squadre agli ottavi di finale, rilanciando e non poco il calcio italiano. Il suicidio azzurro del San Paolo e i due gol nel finale segnati dai gialloneri nel doppio confronto con gli uomini di Gasperini hanno ostacolato l’incedere delle squadre italiane, rimaste solo due adesso agli ottavi. Un numero che si spera possa ripetersi anche nei quarti di Champions League, per i quali Juventus e Roma sono ancora ampiamente in corsa dopo i risultati dell’andata. Toccherà però una piccola impresa ad entrambe, dal momento che i bianconeri sono chiamati a violare Wembley e i giallorossi a ribaltare il 2-1 subito ieri dallo Shakhtar.

AFP/LaPresse

Intanto, il calcio italiano riparte da questa serata di grande spettacolo, da un’Atalanta che ha sognato fino all’ultimo, da un Napoli che ha dimostrato di poter vincere quando ne ha voglia e da Milan e Lazio che proveranno a tenere alto il tricolore in questa Europa League. Margini per sperare ce ne sono, serve solo voglia e determinazione: bisogna far capire all’Europa che il nostro calcio non è inferiore a nessuno.

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