AmMazza(rri) che Torino, granata grintosi e pieni di idee: l’era Mihajlovic è solo un lontano ricordo

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Walter Mazzarri ha rivoluzionato il Torino, grazie al pari ottenuto in casa della Sampdoria sono adesso quattro i risultati utili consecutivi dei granata, imbattuti dall’avvento del nuovo allenatore

Foto LaPresse – Tano Pecoraro

Bistrattato, deriso e molte volte criticato. Walter Mazzarri non sarà un personaggio amato dalla folla, ma quando si mette in testa una cosa, difficilmente non gli riesce. La salvezza della Reggina dal -15 ha fatto la storia, per avere un esempio più recente potremmo attenerci semplicemente al suo Torino, rivitalizzato rispetto all’era Mihajlovic. Una squadra con idee e personalità, arrivata al Ferraris per imporre il proprio gioco e provare a centrare un successo esaltante. L’1-1 finale non sminuisce però la prestazione di Niang e compagni, capaci di ottenere il quarto risultato utile consecutivo che lascia al Torino la possibilità di sognare un posto in Europa League. Utopia con Mihajlovic, obiettivo reale e concreto con Mazzarri, visto che la Sampdoria dista solo cinque lunghezze. La concorrenza resta agguerrita, ma le qualità dei granata non si discutono, come visto oggi al cospetto di quella squadra che, per adesso, tiene in mano l’ultimo posto che regala l’Europa. Il Torino ha un filo conduttore che tutti seguono alla perfezione, prova ne sono i risultati ottenuti in serie dall’avvento di Mazzarri. Due perentorie vittorie contro Bologna e Benevento all’Olimpico, due pareggi in trasferta offrendo sempre un’ottima prestazione. Un segnale forte che Cairo ha carpito immediatamente, riconoscendo al suo allenatore i meriti di questa rinascita. Le lacune da colmare ci sono eccome ma, col rientro a pieno regime di Belotti, quel sogno Europa League potrebbe trasformarsi in qualcosa di molto concreto.

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