Cristiano Ronaldo torna a ripercorre il suo 2017 (e non solo): “sono stato benedetto con il talento, ma solo quello non basta. Ecco il segreto del mio successo”
Tutti i trofei vinti in carriera, compreso l’ultimo Pallone d’Oro, esposti con il panorama di Funchal, la capitale dell’isola di Madeira dove CR7 è nato, a far da sfondo. Con questa immagine e qualche dichiarazione riportata dal sito del quotidiano spagnolo “AS”, Cristiano Ronaldo ha salutato il 2017 e iniziato il 2018. “Quello che si è appena chiuso è stato un anno incredibile per me, per tanti motivi. E’ una sensazione incredibile quella che provo guardando indietro e vedendo quello che ho vinto da quando ho cominciato a dare calci a un pallone sulle strade di Madeira”, spiega l’attaccante del Real Madrid che ha chiuso l’anno con 53 gol al suo attivo.
“Sono stato benedetto con il talento, ma ho lavorato duramente per ottenere il meglio da questo dono, ma non avrei avuto successo senza il contributo di tante gente che mi ha aiutato dal punto di vista professionale – ha proseguito il fuoriclasse portoghese -. Dedico questi momenti alla mia famiglia che mi è sempre stata vicina, sia nei momenti belli che in quelli difficili, ai miei amici, senza dimenticare quelli che hanno creduto in me anche quando ero un ragazzo, grazie ai miei compagni e ai miei allenatori, sia a quelli delle squadre di club che della Nazional. Un grazie speciale anche a tutti i miei fan, per il loro sostegno e le motivazioni che mi danno per continuare a lavorare duramente e a dare il massimo in ognuna delle sfide che affronto“. (ITALPRESS).