MotoGp – Pernat e quello speciale ricordo di Simoncelli: dal giorno della morte di Marco al paragone con Valentino Rossi

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Marco Simoncelli nel cuore di Carlo Pernat: il manager ligure non dimentica il Sic

Carlo PernatParenti, amici e tifosi si sono riuniti ieri per omaggiare Marco Simoncelli nel giorno in cui avrebbe compiuto 31 anni. Tantissime emozioni e tanti sorrisi per il Sic nel giorno del BuonCompleannoSic, che ormai è diventata una tradizione da anni. Tantissimi i messaggi social dedicati a Marco Simoncelli. Intervenuto a Radio Sportiva, Carlo Pernat ha dedicato un pensiero speciale al Sic e alla sua famiglia:

“La Fondazione ed il team Sic58 sono serviti al padre a capire l’enorme affetto che c’è nei confronti di Marco Simoncelli. Io lo seguivo passo dopo passo, era davvero un ragazzo delizioso e molto simpatico. Lui aveva la capacità di essere normale, una qualità che aveva fatto innamorare tutti. Marco era un grandissimo campione, sarebbe arrivato sicuramente in vetta. Lui c’era già, ma gli mancava un piccolo passo a causa dell’esperienza. Il mondiale se lo sarebbe giocato, non so se lo avrebbe vinto, ma sarebbe stato lì. L’idea della Fondazione ci venne a casa di Paolo, lui non si rendeva conto di quanto Marco fosse amato”.

Il manager ligure ha poi aperto una parentesi sul confronto tra Marco Simoncelli e Valentino Rossi:

“Spesso loro due vengono messi a paragone e ci sta, entrambi simpaticissimi. Valentino però spesso parla con la suocera perché il genero intenda, Marco invece era spontaneo, ti faceva la battuta senza secondi fini”.

Non poteva mancare un commento su quel terribile 23 ottobre 2011:

“Quel giorno a Sepang ce lo ricordiamo tutti. Penso sia stato incredibile morire sulla pista più sicura al mondo, con tutte quelle vie di fuga. Se lasciava andare la moto non succedeva nulla, ma un pilota la tiene sempre la moto in mano, sono un’anima sola e lui non l’ha lasciata andare”.

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