MotoGp – Johann Zarco adesso dà ragione a Rossi e Vinales, ma li snobba: “devo imparare da Lorenzo ai tempi della Yamaha, ecco cosa farò”

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Johann Zarco ha deciso di prendere la stessa direzione di Valentino Rossi e Maverick Vinales: il francese sceglie la M1 2016

Johann Zarco
LaPresse/AFP

E’ Jorge Lorenzo l’uomo della giornata a Sepang. Il maiorchino ha chiuso la tre giorni di test malese con una prestazione strepitosa, stabilendo il nuovo record di pista, e chiudendo l’ultima giornata di prove in testa alla classifica dei tempi, lasciandosi alle spalle Pedrosa e Crutchlow. Giornata complicata in casa Yamaha con Rossi e Vinales rispettivamente ottavo e diciottesimo. Non ha brillato Johann Zarco, appena alle spalle del Dottore: il francese della Tech3 sembra adesso voler prendere la stessa direzione dei colleghi del team ufficiale, optando per la M1 2016 anzichè la 2017 che in un primo momento sembrava apprezzare. Ecco la sua analisi ai microfoni di GpOne.com:

“posso dire di essere entusiasta di questi tre giorni, innanzitutto non sono caduto e poi ho trovato maggiore confidenza con la motoStamani ho compiuto diversi giri con un ritmo veloce, svolgendo anche un long run e disputando 14 tornate. Devo dire che sono riuscito a essere costante, faticando molto meno rispetto alla scorso annoI punti positivi della M1 2017 sono la costanza e il consumo della gomma, purtroppo lo pneumatico nuovo non offre il grip che vogliamo, di conseguenza facciamo fatica a essere veloci fin da subito e a sfruttare l’intero giroHo quindi preferito lavorare sulla Yamaha dello scorso anno, forse non sono stato veloce, ma si è rivelato utile per avere maggiori informazioni. Proseguirò con la moto dello scorso anno,perché con la M1 2017 c’è ancora molto da imparare per essere come Lorenzo ai tempi della Yamaha. Con quella 2016 posso invece raggiungerlo. Oggi ho deciso di iniziare con la moto del 2016, siglando il tempo di 1’59”5, stamani le condizioni erano buone, ma non abbastanza, dato che non c’era il grip dei giorni precedenti. Mi manca ancora esperienza e devo continuare a imparare, in vista del prossimo test proseguirò quindi il mio lavoro di sviluppo e la squadra mi aiuterà ad essere più veloce. Il telaio dello scorso anno è la migliore opzione perché è il più semplice, difficile invece dare un giudizio tra il motore nuovo e quello dello scorso anno. Ci sono alcune modifiche da fare per essere competitivi”.

La M1 2017 però ha una caratteristica che sembra soddisfare particolarmente Zarco:

“La velocità massima è minore, però avverto maggiore stabilità e la moto è agile. Inoltre quando apri il gas l’anteriore non si chiude”.

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