La Lazio domina, ma il Milan si difende bene: nonostante lo 0-0 finale si rivede finalmente l’anima rossonera in campo al Meazza
Si prospettava un match pieno di scintille, quello di questa sera tra Milan e Lazio, valido per l’andata di semifinale di Coppa Italia, ma purtroppo per gli spettatori però così non è stato. Poche emozioni e molti sbadigli oggi allo Stadio Meazza di Milano, nel quale le due squadre si sono divise uno 0-0 senza farsi male. Il pareggio di questa sera infatti fa andare abbastanza rilassati negli spogliatoi i giocatori di entrambe le squadre in vista del match di ritorno del 28 febbraio: la Lazio sicuramente avrà a suo favore il fattore campo, mentre il Milan la possibilità di sfruttare l’eventuale gol in trasferta in caso di pareggio. La squadra rossonera ha confermato stasera la sua netta crescita, sia fisica che psicologica, che ha dimostrato già recentemente nelle ultime uscite in campionato. Crescita dovuta al duro lavoro di Gattuso che sembra esser riuscito a riprendere in mano le redini della squadra, dopo il disastro Montella, ridando un’anima al Diavolo.
Ed è stata proprio la fiamma che si è finalmente riaccesa che ha dato al Milan la forza e la voglia di ostacolare il miglior attacco del campionato, rimasto a secco di gol. Sbadigli sì dunque, ma merito dei rossoneri. Nonostante le poche emozioni, non sono mancate le occasioni per entrambe le squadre: Immobile ha sprecato il gol del vantaggio con un bel colpo di testa da distanza ravvicinata, merito di una super parata di Donnarumma, mentre nel finale Calhanoglu ha perso la preziosissima occasione di segnare una rete importantissima, praticamente a botta sicura e con Strakosha fuori causa. La Lazio ha fallito qualche occasione di troppo, ma al Milan va il merito di essersi difeso bene, riuscendo a pareggiare una partita che qualche settimana fa avrebbe perso sonoramente. Discorso qualificazione rimandato al ritorno con la speranza che il pass per la finale in palio, regali anche uno spettacolo più divertente fra una Lazio che si conferma in salute e un Milan che deve continuare a crescere.