Vela oceanica: 6 mesi al via della GGR2018, Phelipon prepara la barca
Mancano poco meno di 6 mesi alla partenza della Golden Globe Race 2018 e nei giorni scorsi Patrick Phelipon, il più italiano dei navigatori francesi, ha lasciato il Porto di Pisa alla volta di Fiumicino, dove inizieranno i lavori di ottimizzazione della barca. Phelipon ha lasciato il porto toscano, che aveva ospitato la sua imbarcazione Elbereth – Endurance 35 ketch – fin dal’arrivo dalla Francia nello scorso mese di gennaio 2017 per portarla a Fiumicino nel cantiere C-Catamarans, nato nel 2016 con l’idea di immettere sul mercato catamarani comodi, semplici nella conduzione, sicuri e veloci. La linea degli scafi è seguita da Marc Lombard e la produzione curata da Patrick Phelipon. Una volta in cantiere Elbereth è stata disalberata e svuotata per poter iniziare i lavori previsti: lavori di rinforzo strutturale a prua e sulla tuga, rinnovo e semplificazione dell’impianto elettrico (soprattutto per renderlo facilmente riparabile qualora avesse problemi durante la lunga navigazione della GGR2018), probabile sostituzione del motore, nonche tutti gli altri interventi necessari a rendere la barca più solida e sicura. Phelipon ha percorso le 150 miglia che separano il Porto di Pisa dal cantiere navigando in solitario in una giornata di sole e venti dai quadranti nord: le miglia percorse concorreranno a ottenere la definitiva qualificazione alla regata che prevede la navigazione di almeno 2000 miglia in solitario prima del colpo di cannone. Elbereth tornerà in mare all’inizio di marzo.
La GGR 2018, giro del mondo (in senso antiorario) in solitario senza scalo che ripercorre le rotte seguite navigatore inglese Sir Robin Knox-Johnston esattamente 50 anni fa. partirà il 1 luglio prossimo da Les Sables d’Olonne, località francese della Vandea sulla costa dell’oceano Atlantico e già sede di partenza di altre famose regate in solitario. Le imbarcazioni ammesse non sono mostri tecnologici a cui la vela oceanica ci ha ormai abituati, ma barche di serie in vetroresina, non più lunghe di 36 piedi, progettate prima del 1988 e quindi caratterizzate da chiglia lunga con il timone incorporato. Per regolamento non saranno ammesse nemmeno strumentazioni elettroniche, i partecipanti dovranno utilizzare il sestante e contare solo sulle proprie forze. Nella sua avventura Patrick Phelipon è sostenuto dall’Associazione Sailing Oceans (sul sito www.sailingoceans.it si può aderire all’associazione con 100€ che serviranno per finanziare l’impresa), può già contare sul supporto di Antal, Bamar, Plastimo. Porto di Pisa, La Hulotte, Navigatlantique, XPO La Rochelle, F. M. Lubrificanti, Varta batterie VMG, Soromap, Di Gabbia srl, Veleria Zaoli sanremo e porterà con sè le insegne della Fondazione Francesca Rava-NPH Italia cui devolverà il 5% dei contributi raccolti a sostegno di progetti di aiuto ai bambini in condizioni di disagio in Italia e nel mondo (www.nph-italia.org).