Fischiano le orecchie di Chris Froome: da Tim Wellens arriva un duro e velato attacco

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Tim Wellens, corridore della Lotto Soudal, attacca velatamente il capitano del Team Sky Chris Froome

LaPresse/Belen Sivori

Tim Wellens, corridore della Lotto Soudal, ha attaccato senza fronzoli tutti coloro che utilizzano gli inalatori. Secondo il belga, molti ciclisti utilizzerebbero in maniera eccessiva questa pratica da lui ritenuta  scorretta, ma autorizzata dall’UCI. Nell’ultima edizione del Tour de France, Tim Wellens avrebbe potuto utilizzare questi inalatori per risolvere un problema fisico, ma il corridore ha preferito ritirarsi e non utilizzarli. Una dura e netta presa di posizione questa del corridore della Lotto Soudal che è stata lodata dalla maggior parte degli addetti ai lavori. Chris Froome è uno di quei corridori che ha sempre utilizzato inalatori durante le corse e ha spesso utilizzato la TUE (autorizzazione Uso Terapeutico). Nelle ultime settimane, il capitano del Team Sky è rimasto coinvolto in uno scandalo doping: il ciclista è stato trovato positivo al salbutamolo (farmaco broncodilatatore impiegato nel trattamento dell’asma) durante l’ultima edizione della Vuelta di Spagna. Tim Wellens non ha citato il ‘Keniano Bianco’, ma ha attaccato tutti coloro che hanno utilizzato questi inalatori, come riportato da RTBF:

“credo che le nuove generazioni non utilizzino questi inalatori, che non sono proibiti ma molti corridori li usano eccessivamente. Questi sono prodotti che aiutano le prestazioni e vorrei che ci fossero delle regole più severe su loro utilizzo. Questi inalatori migliorano le vie respiratorie, e io sono contrario a questo utilizzo. Non ho minimamente intenzione di migliorare la mia respirazione in questo modo e mi rifiuto di dipendere da queste cose. Sappiamo tutti che il cortisone provoca benefici in prestazioni fisiche. Io penso che chi usa questi prodotti sia uno scorretto”. 

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